Politica
"Rousseau inscindibile dal Movimento. Alleanza col Pd? Meglio liste civiche"
Di Battista: "Possibile scissione? Non farei mai nulla del genere"
M5s, Di Battista: "Possibile scissione? Non lo farei mai"
Scissione di M5s? "Io non farò mai nulla del genere. Io non voglio indebolire il Movimento. Lo amo troppo. Io sono grato al M5s. Gianroberto Casaleggio per me è stato un secondo padre. Con Beppe qualche volta non sono d'accordo, ma mi lega a lui il valore della riconoscenza". Lo dice Alessandro Di Battista a Bruno Vespa nel libro 'Perché l'Italia amò Mussolini e come ha resistito alla dittatura del virus', in uscita il 29 ottobre da Mondadori Rai Libri.
Casaleggio: "Rousseau? Partecipazione dal basso inscindibile"
Rousseau e Movimento 5 stelle non sono scindibili? "Rousseau è un metodo di partecipazione dal basso scritto in tutte le carte fondative del Movimento 5 Stelle. Il metodo di partecipazione dal basso è inscindibile dal concetto stesso di Movimento. Altrimenti si passa all’organizzazione di partito". Lo dice Davide Casaleggio nel nuovo libro di Bruno Vespa.
"Non per forza con Pd. Meglio liste civiche"
"Ad agosto è stato votato un documento in cui gli iscritti dovrebbero esprimersi sulle alleanze comune per comune e non necessariamente con il Pd", dice Davide Casaleggio nel nuovo libro di Bruno Vespa. "Ritengo che sarebbe meglio guardare alle liste civiche che non ai partiti. E’ difficile imporre dall’alto alleanze locali. La differenza tra partito e movimento è proprio questa. Nei partiti tre persone si riuniscono a Roma e decidono che cosa fare in un paesino della Val d’Aosta. Abbiamo visto come sia stato difficile fare alleanze in Campania o in Emilia Romagna dove il M5s aveva sempre combattuto contro le politiche portate avanti dal Pd come ad esempio in materia di inceneritori o di acqua pubblica", nota.
"Segreteria allargata? C'è già il team del futuro"
Segreteria allargata per M5s? "Se parliamo di collegialità ci sono gli iscritti e c'è il Team del Futuro. Le segreterie appartengono al modello partitico", dice ancora Casaleggio nel libro di Bruno Vespa.
"No a terzo mandato principio cardine"
Davide Casaleggio conferma la sua contrarietà a un terzo mandato per i parlamentari del M5s: "No, è uno dei principi cardine del Movimento. Il parlamentare svolge un servizio civico per un tempo limitato, non per carriera". "Se il Movimento si chiama movimento è perché ci sono regole frutto della partecipazione dal basso", dice nel libro di Vespa. "Se queste regole cambiassero, se il M5s si trasformasse in un partito io non mi ci riconoscerei. Finora ho prestato la mia opera gratuitamente. Tornerei a coltivare altri interessi", aggiunge.