Politica

Salario minimo, Calenda contro Renzi. "Populista? Per lui era indispensabile"

di Redazione

Volano gli stracci al centro

"Si cambia idea nella vita. Ma quando lo si fa si spiega il perché e si evita di tacciare gli altri di populismo"

"Oggi sui suoi social Matteo Renzi spiega perché chi propone il salario minimo legale a 9 euro fa del populismo. In questo video invece Matteo Renzi spiega perché il salario minimo legale è indispensabile tra i 9 e i 10 euro. Si cambia idea nella vita. Ma quando lo si fa si spiega il perché e si evita di tacciare gli altri di populismo. Anche perché l’essenza del populismo è proporre cose in campagna elettorale per prendere voti, che si abbandonano subito dopo". Lo scrive su X (ex Twitter) Carlo Calenda, leader di Azione, riproponendo un video in cui Matteo Renzi diceva di essere favorevole al salario minimo.

Salario minimo, Renzi: povertà si combatte abbassando tasse sul lavoro - "Chi vuole combattere la povertà abbassa le tasse alle imprese, aumenta gli investimenti in cultura e sanità, chiude la stagione dei sussidi. In una parola: chi vuole combattere la povertà fa politica, non si limita agli slogan". Lo ha scritto su Facebook Matteo Renzi, leader di Italia viva, rilanciando il suo editoriale di oggi sul Riformista. "Proprio mentre gli economisti alla Esther Duflo - ha affermato l'ex presidente del Consiglio - vincevano il Premio Nobel spiegando come la lotta contro la povertà richiedesse sforzi educativi, sanitari, culturali, i populisti nostrani inauguravano una stagione in cui la lotta alla povertà andava annunciata, non combattuta, andava fatta con gli slogan e non con la politica. C'è un filo rosso tra il Luigi Di Maio che, attorniato dai colleghi grillini, annuncia dalla terrazza di Palazzo Chigi 'abbiamo abolito la povertà' e il Giuseppe Conte che, attorniato dai colleghi del campo largo, spiega in Sala Verde che il disegno di legge sul salario minimo è lo strumento risolutivo per contrastare la povertà". A giudizio del leader di Iv "chi fa proposte irrealizzabili non si interessa dei poveri: li strumentalizza. Chi scrive una legge come quella sul reddito di cittadinanza, vera manna per i truffatori e per chi vive di voto di scambio, non si interessa dei poveri: li strumentalizza. Chi l'11 agosto fa passerelle sui TG ma poi rimanda la palla al CNEL, cioè all'organismo più inutile della storia, non si interessa dei poveri: li strumentalizza. Chi firma una proposta di legge in cui il salario minimo ha bisogno di un fondo pubblico pagato dal contribuente italiano, non si interessa dei poveri: li strumentalizza. Combatte la povertà, invece, chi aumenta i salari abbassando le tasse sul lavoro", ha sottolineato ancora Renzi.