Politica
Salario minimo, Cgil e Uil in campo. Autunno caldo. Inside
Di Alberto Maggi
Il Centrodestra continua a dire no per motivi elettorali
Ma quali sono i motivi veri del no del Centrodestra al salario minimo per legge? La Confindustria non è contraria - spiegano fonti qualificate - ma a dire no in modo categorico sono soprattutto i piccoli e medi imprenditori e gli artigiani e cioè proprio il principale bacino elettorale di Fratelli d'Italia soprattutto ma anche di Lega e Forza Italia. Il motivo della contrarietà del governo e della premier sarebbe quindi soprattutto sociale e anche elettorale, in particolare in vista delle Europee del giugno 2024.
Ma Schlein e Conte non hanno alcuna intenzione di mollare e insieme a Cgil e Uil intendono fare pressione con una sorta di autunno caldo che potrebbe arrivare anche a uno sciopero generale per fare pressione sull'esecutivo. Al momento dunque la risposta della maggioranza è sempre la stessa, come oggi con Antonio Tajani che ha addirittura affermato che "non siamo in Unione Sovietica". Ma dopo l'estate la coesione tra le forze opposizione, i principali sindacati con il sostegno della Confindustria potrebbe mettere in difficoltà Giorgia Meloni e il suo governo.