Politica
Sallusti travolge il Pd: "De Benedetti pagava tangenti e Schlein gli sorride"
Il direttore di Libero a valanga sulla segretaria democratica ma anche sui precedenti presidenti del Senato di sinistra
Sallusti travolge il Pd: "De Benedetti pagava tangenti e Schlein gli sorride"
“Giorgia Meloni dimostra demenza, perché è contro l'interesse suo e del nostro Paese. Il governo italiano non ha ottenuto nulla a Bruxelles, ma al termine del Consiglio europeo la presidente del Consiglio si è detta comunque soddisfatta dell’esito”. Parole, quelle di Carlo De Benedetti, che vengono fermamente contestate da Alessandro Sallusti, direttore di Libero, nel corso della puntata del 3 aprile di Quarta Repubblica, il talk show di Rete4 che vede Nicola Porro alla conduzione. “L’ingegner De Benedetti ha pagato delle tangenti, questo è il nuovo farò del Pd! Il problema è Elly Schlein che è al suo fianco e sorride mentre lui dice queste cose” l’affondo del giornalista.
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Se questo è il nuovo #pd di #EllySchlein che ride quando un signore che vive in Svizzera indagato per vari reati viene in Italia ad offendere il nostro presiedente del consiglio è la fine, vergognatevi. Bravo 👏 @alesallusti #Sallusti #QuartaRepubblica #DeBenedetti pic.twitter.com/dNkm5WrNTJ
— simone (@Simone_978_) April 3, 2023
Altro tema toccato da Sallusti è quello delle parole di Ignazio La Russa, presidente del Senato, sull’attentato di via Rasella durante la Seconda Guerra Mondiale, un’azione che portò all’eccidio delle Fosse Ardeatine come rappresaglia: “Se lei sa che facendo una cosa uccidono 30 innocenti lei la fa lo stesso? - domanda Sallusti agli ospiti che criticano la Russa -. Laura Boldrini, Fausto Bertinotti, Piero Grasso quando ricoprivano cariche dello Stato parlavano anche alla destra? Allora perché La Russa dovrebbe parare all’elettorato di sinistra?!”.