Politica
Salvini a piazza del Popolo: esame di maturità per il leader della Lega
Manifestazione Lega a Piazza del Popolo, la prova di maturità per Matteo Salvini. L'analisi
Anche per i politici, gli esami non finiscono mai. Quello odierno, per Matteo Salvini- a piazza Navona, uno dei simboli della capitale, che Bossi, ormai declinante, disprezzava come “Roma ladrona” - è molto importante, quasi la prova di maturità. Il Capo del Carroccio, in ascesa nei sondaggi sulla popolarità e azionista di maggioranza dell'esecutivo gialloverde, per rafforzare la sua leadership, dovrà insistere su due concetti.
1) La Lega è una forza nazionale, autonoma, tranquilla, non estremista, con una visione generale, non locale, dei problemi, anche se resta fortemente radicata al Nord, che produce e compete con gli altri Paesi europei. E lavora per mantenere gli impegni assunti con gli elettori, prima del 4 marzo.
2) Per fare avanzare l'Italia, occorre tenere conto delle esigenze delle varie categorie, ma superare i corporativismi e i veti. E, soprattutto, realizzare una salda alleanza tra i meriti, le competenze e le legittime aspirazioni di tanti connazionali, in primis dei giovani più preparati, non valorizzati dai governanti del passato, e i bisogni, la povertà, soprattutto nel tormentato Sud, di milioni di italiani, che vanno sostenuti e incoraggiati. Ma non assistiti, come in passato.
3) Con le istituzioni europee, deve continuare il dialogo, senza il cappello in mano, ma evitando strappi e rotture, che sarebbero dannose non solo per la nostra economia, ma anche perché indebolirebbero il ruolo, centrale, del nostro Paese nel Mediterraneo, nei rapporti, con Stati-chiave nel Vecchio Continente come la Francia, squassata dalle proteste anti-Macron, e la Germania del dopo-Merkel.