Politica
Salvini come Mr Bee per Berlusconi. Centrodestra senza leader
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Come è possibile che il Centrodestra abbia vinto i ballottaggi delle Comunali?
"Non credo che si possa parlare di una vittoria del Centrodestra, bensì di una combinazione di candidati azzeccati legati a fattori locali e soprattutto di un problema e di una grave crisi del Pd, spaccato e diviso. Non c'è nessuna affermazione particolare di una delle forze del Centrodestra ma molti elettori del Centrosinistra, per varie ragioni, questa volta hanno scelto il non voto".
Quindi?
"C'è uno spazione enorme per quell'area antagonista della sinistra e quando si imbrocca il candidato vincente il Pd perde. Ma non c'è più quella forza legata al traino di Berlusconi, si tratta di forze locali e di una disaffezione per Renzi".
Considerando l'Italicum, sarà possibile creare una lista unica tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia?
"E' molto difficile al momento, anche se la prospettiva obbligata è quella. Il problema sono le forze in campo. Berlusconi crede di poter usare Salvini come il suo socio thailandese del Milan, Mr Bee, a cui dare il 48% della società ma lui si tiene il 52%. Ovviamente il segretario della Lega non ci sta. Il quadro si completa o riconoscendo una leadership del Centrodestra oppure con una federazione di leader in cui nessuno comanda sugli altri. Ma l'idea di un cartello elettorale non va lontano, soprattutto senza un programma condiviso".
Marine Le Pen, alleata di Salvini, è una nemica di Sarkozy in Francia. Ma Sarkozy è nel PPE come Berlusconi, con il quale invece Salvini si allea. Non è una prova di incoerenza questa?
"Quando parliamo di Centrodestra dobbiamo pensare a una forte caratterizzazione nazionale e non si possono importare le esperienze altrui. Salvini ritiene Berlusconi un leader in via di congedo e crede che l'alleanza possa essere egemonizzata dalla Lega. In Francia non è possibile pensare che il Front National domini l'Ump di Sarkozy, sono sempre stati antagonisti. In Italia, invece, Salvini viene dalla storica intesa tra Bossi e Berlusconi".
Salvini potrà essere l'anti-Renzi candidato a Palazzo Chigi contro il segretario del Partito Democratico?
"Salvini può rappresentare un'opposizione radicale e anti-sistemica ma non credo possa essere il competitor di Renzi sul piano della leadership di governo. Salvini può essere il principale oppositore del premier, se il M5S si sgonfia (cosa che non mi pare proprio stia accadendo) ma non credo possa coinvolgere e guidare anche quella parte moderata di opinione pubblica per poi puntare a governare il Paese".
Quindi il candidato premier?
"Si troverà una soluzione contingente, impensabile adesso. Se le elezioni fossero nel 2016 non sarebbe una gran bella cosa per il Centrodestra che invece ha tutto l'interesse, come Renzi, a votare nel 2018 per stemperare del tutto il ciclo berlusconiano e porre le basi per una nuova leadership".
Corrado Passera leader del Centrodestra?
"No, è un leader senza consenso a prescindere dalla sua partecipazione al governo Monti. Mi sembra il più impopolare in assoluto, se Montezemolo non ci ha nemmeno provato perché ha capito che non avrebbe avuto successo non credo proprio che Passera possa farcela".