Politica

Migranti, Salvini indagato per la Open Arms. Il leghista: “Medaglia al valore”

Nuova indagine a carico di Matteo Salvini, sempre dalla Procura di Agrigento

Salvini indagato ancora dai pm di Agrigento per la Ong Open Arms

Sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio, queste le ipotesi di reato per il leader della Lega Matto Salvini. Vicenda identica al caso Diciotti. Entro 15 giorni, come si apprende da Repubblica, il procuratore di Palermo manderà il fascicolo al tribunale dei ministri con le sue valutazioni.

Salvini indagato, i fatti della Open Arms

A luglio scorso l’ong Open Arms è stata bloccata per venti giorni a mezzo miglio da Lampedusa. A bordo 164 migranti salvati nella zona Sar libica e costretti in "condizioni estreme tanto che qualcuno è arrivato a gettarsi in mare nel tentativo di raggiungere la terraferma. "L'Autorità pubblica aveva consapevolezza della situazione d'urgenza e il dovere di porvi fine ordinando lo sbarco delle persone", ha scritto il procuratore di Agrigento quando il 20 agosto ha deciso di intervenire ordinando il sequestro della nave e lo sbarco dei migranti. L'Autorità pubblica era Matteo Salvini. Sempre come riferisce Repubblica, il fascicolo è arrivato ieri sul tavolo del procuratore capo Franco Lo Voi che entro dieci giorni dovrà decidere se confermare le ipotesi di reato, riformularle o chiedere l'archiviazione. Il Parlamento avrà in mano il destino Salvini e potrebbe, questa volta favorire l'autorizzazione a procedere.

Salvini indagato, le carte inguaiano il leader della Lega

Il materiale probatorio a carico di Matteo Salvini è considerevole. Non c'è solo l'esito dell'ispezione sanitaria guidata da Patronaggio a testimoniare l'omissione di quegli atti d'ufficio che il Viminale avrebbe dovuto adottare. C'è anche il decreto cautelare d'urgenza del presidente di sezione del Tar del Lazio Leonardo Pasanisi che, alla vigilia di Ferragosto, aveva accolto il ricorso della Ong spagnola annullando il provvedimento di divieto di ingresso in acque territoriali italiane firmato da Salvini e dai ministri Toninelli e Trenta in virtù del decreto sicurezza-bis. Divieto di ingresso illegittimo - fu la valutazione del Tar sposata poi anche nell'inchiesta penale - perché "in violazione delle norme del diritto internazionale del mare in materia di soccorso", che prescrivono l'obbligo di soccorrere e portare immediatamente i migranti nel porto sicuro più vicino.

Salvini indagato, “E’ una medaglia per me. Ho difeso l’Italia

“Altra indagine, altro processo per aver difeso i confini, la sicurezza, l’onore dell’Italia? Per me è una medaglia! Rifarei e rifarò tutto”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell’indagine dei pm di Agrigento per la vicenda della Open Arms.