Politica

Salvini: "Io e Zaia un team. Un leader? Sceglie persone migliori di lui"

Di Alberto Maggi

Il segretario della Lega commenta su Affaritaliani.it l'elogio del Financial Times al Governatore del Veneto

"Luca Zaia è un amico, un leghista, è stato un grande ministro ed è un grande governatore. Per me è motivo di gioia e orgoglio che, in Italia e nel mondo, un amministratore della Lega sia amato e stimato. Abbiamo cominciato e vinceremo insieme la battaglia per l’Autonomia, per il bene di tutti gli Italiani. E insieme a Zaia in Lega stanno crescendo 800 sindaci e 5.000 amministratori locali e regionali, da Nord a Sud, che saranno la futura classe dirigente del Paese". Il segretario della Lega Matteo Salvini commenta con Affaritaliani.it l'articolo di oggi del Financial Times che parla della stella di Salvini "offuscata" e di Zaia come "astro nascente".

"Un leader - prosegue il numero uno del Carroccio - non deve avere paura di sostenere e veder crescere gente in gamba e migliore di lui, chi si circonda di gente da poco o di signorsì non aiuta se stesso né l’Italia. In questo periodo difficile per molti italiani lasciamo ad altri partiti i giochini politici, i litigi interni e la gara al sondaggio: come Movimento politico più amato dagli italiani, da tanto e di tanto, lavoriamo a testa bassa per il bene del Paese. Lavoriamo per garantire lavoro e futuro ai milioni di italiani dimenticati dal governo, a partire dal mondo delle imprese, artigiani, commercianti, professionisti e Partite Iva in primis. Lavoriamo anche per offrire il buongoverno della Lega anche nelle Regioni fino ad oggi gestite dalla sinistra, dalla Campania alla Toscana, dalla Puglia, alla Valle D’Aosta e alle Marche. Uniti, e per questo attaccati e invidiati, come nessun altro", conclude Salvini.

L'ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SULLA LEGA: stella Salvini "offuscata", Zaia "astro nascente" - Con la frenata a un'ascesa politica che durava da 4 anni e pareva inarrestabile, "la minaccia piu' pericolosa" per il leader della Lega Matteo Salvini "non arriva dai suoi numerosi nemici ma dall'interno del suo stesso partito". E' quanto scrive il Financial Times: durante l'emergenza italiana del coronavirus Salvini "ha faticato a stabilire l'agenda come faceva prima", facendo "scivolare la Lega nei sondaggi", e "lo sfidante alla leadership e' ora il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dopo che la sua strategia di lotta al Covid-19 ha attirato l'attenzione globale". Lombardia e Veneto, spiega il quotidiano della City in un lungo articolo intitolato "L'astro nascente di Venezia offusca Salvini", sono state le due regioni inizialmente piu' colpite dal virus. Entrambe guidate da governatori leghisti, hanno adottato approcci diversi ma il "modello veneto" e' risultato vincente, con 1.500 morti contro i 14 mila della Lombardia, grazie a una politica di test e tracciamento dei contagi. Il governatore Zaia, spiega ancora il Ft, e' stato definito dai giornali "mr 80%" o "il Doge". Mentre la Lega scendeva dal 34% dei consensi ottenuti alle ultime elezioni europee a meno del 30%, quelli personali di Zaia sono attorno al 50%, secondo un sondaggio del politologo della Luiss Roberto D'Alimonte citato dal Financial Times. Ovvero, continua l'analisi del quotidiano britannico, piu' di quelli per il presidente del Consiglio Conte (35%) e del presidente della Repubblica Mattarella (32%) mentre lo stesso Salvini e' sceso sotto il 20%. E dire che, ricorda il Ft, da quando e' arrivato al vertice del partito nel 2013, "il capitano" l'ha portato da un risultato a una sola cifra a oltre il 30%.