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Il ministro Sangiuliano inaugura il Museo Praz a Roma. Video e foto

Di Giuseppe Vatinno

Un gioiello culturale al centro di Roma visitabile da oggi, per ora gratuitamente

Il ministro Sangiuliano inaugura il Museo Praz a Roma. Video e foto

Ieri è stata inaugurata la casa museo di Mario Praz alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Nuovo colpaccio del ministro che restituisce ai romani e agli italiani un vero gioiello.

La casa-museo racchiude decenni di appassionato collezionismo e ne riflette gusti e inclinazioni: dall’amore per il periodo napoleonico all’interesse per l’arredamento d’interni e per gli oggetti d’uso dello stesso periodo, che insieme formano e ci riportano concretamente il gusto di un’epoca, alla profonda cura per il dettaglio visibile nell’accurata scelta della posizione di ogni oggetto, sulla base di rispondenze non solo estetiche ma anche culturali e intellettuali.

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Così il ministro:

“Oggi aggiungiamo un altro piccolo ma prezioso tassello al nostro patrimonio culturale, la casa museo di Mario Praz, arguto critico letterario e anglista. Le case spesso riflettono i caratteri personali e intellettuali dei loro abitanti. Praz scrisse “La casa della vita”, riferito ad un altro suo appartamento, quello di via Giulia, dimostrando come anche un piccolo spazio possa essere il punto di partenza per riflessioni che abbracciano il mondo intero e la natura umana. Mi piace ricordare l’anticonformismo di Praz, la sua posizione di osservatore distaccato, propria del conservatore, che lo portò ad una critica aspra del Sessantotto”.

Il Museo è già fruibile da oggi ed è sito in via Zanardelli 1 a Roma. In una prima fase sarà gratuito. Il Direttore generale dei Musei professor Massimo Osanna ha così commentato: “Riapre al pubblico un luogo di particolare che ci racconta un’importante personalità della cultura italiana ed europea attraverso gli oggetti da lui stesso collezionati e organizzati in una vera e propria forma espositiva. Grazie ai restauri appena conclusi, alle nuove assegnazioni di personale dedicato e agli ulteriori finanziamenti stanziati, questa casa-museo, ricca di spunti letterari, artistici e di storia del costume e dell’arredamento, si candida a meta imprescindibile nei percorsi di visita a Roma, anche nell’ottica di un’importante diversificazione dell’offerta culturale”.

La casa-museo è un vero gioiello ricchissimo di opere d’arte e ricorda il mausoleo di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera. Lo scrittore è ricordato come un grande saggista e anglista, nonché critico d’arte.

Collaboratore di Giovanni Papini e Ardengo Soffici, fondatori di importantissime Riviste, fu particolarmente attratto dalla lettura inglese. Ebbe stretti rapporti con T.S. Eliot e con il poeta Eugenio Montale, insegnò letteratura inglese all’Università di Roma La Sapienza. Chiamato nella Capitale dal ministro Gentile si iscrisse al PNF. Fu collaboratore della rivista Il Primato di Giuseppe Bottai. Nel secondo dopoguerra prese posizioni critiche nei confronti del ’68 e della legge Merlin. Collaborò alle pagine culturali de Il Tempo e Il Giornale di Montanelli ma anche su La Stampa e Paese Sera, giornali di sinistra, con lo pseudonimo di “Alcibiade”.