Politica

"Santanchè lasci". Pressing fortissimo di Pd, M5S, Verdi e Sinistra, +Europa

di Redazione

Serracchiani: "Meloni ci stupisca e le chieda di dimettersi"

Un'altra grana per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

 

Le opposizioni, fatta eccezione per Azione e Italia Viva, chiedono in coro e a gran voce le dimissioni della ministra del Turismo Daniela Santanchè. "La Procura di Milano ha notificato in data odierna avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del Ministro Daniela Garnero Santanche' e di altre persone, nonche' delle societa' Visibilia editore s.p.a. e Visibilia concessionaria s.r.l. ai sensi del d.lgs. n° 231/2001, per un'ipotesi di truffa ai danni dell'Inps in relazione a presunte irregolarita' nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid 19, per un totale di 13 dipendenti. Sussiste un pubblico interesse a divulgare le notizie riguardanti tali indagini, ferma restando la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, da reputarsi non colpevoli fino alla eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile". Così una nota ufficiale del Procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola.

Visibilia: Pd, 'Meloni ci stupisca e chieda dimissioni Santanchè' - "La presidente Meloni faccia le sue valutazioni e decida se quanto accade non le sembra sufficiente per imporre un passo indietro alla sua ministra. Ci stupisca e faccia in concreto quello che ha chiesto a molti suoi avversari politici per fatti meno gravi eticamente e politicamente: chieda lei le dimissioni alla ministra Santanchè". Lo chiede la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, dopo che la Procura di Milano ha notificato avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè. "Preoccupa molto che il capo del governo usi il potere - aggiunge la deputata dem - per difendere a oltranza chi rientra nel suo circolo di amici e parenti".

M5S: subito mozione di sfiducia a Santanchè  - "Mentre il nostro Paese stava attraversando il suo momento più duro, Daniela Santanchè e il suo partito attaccavano ripetutamente il presidente Conte e quello dell'Inps, Tridico, chiedendone le dimissioni. Oggi apprendiamo dalla Procura di Milano che la ministra Santanchè è indagata per truffa sulla Cig per il Covid. Come si dice in questi casi: il tempo è galantuomo. Mi domando come faccia questa gente a guardarsi allo specchio. A parti invertite, una Giorgia Meloni paonazza avrebbe già chiesto la sua cacciata dal Governo. Oggi c'è lei a Palazzo Chigi: agisca di conseguenza e faccia dimettere immediatamente Santanchè. Per conto nostro chiederemo immediatamente la calendarizzazione della mozione di sfiducia per la ministra Santanchè". Così Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.

Governo: Bonelli (Avs) su Santanche', accuse gravi, si dimetta - "Meloni intende continuare a dare la propria fiducia a Daniela Santanche'? La ministra del Turismo deve dimettersi, e' chiaro e semplice. Le accuse di truffa ai danni dell'Inps riguardanti la gestione della Cassa integrazione durante la pandemia di Covid-19 mettono in luce la cattiva gestione di fondi pubblici da parte della ministra. Non solo: le indagini aperte per falso in bilancio aggravano ulteriormente la situazione. Il doppio standard del governo Meloni e' evidente e inaccettabile. La permanenza di Santanche' al suo posto e' uno schiaffo alla trasparenza e all'integrita' che ogni governo dovrebbe garantire". Lo afferma, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza verdi e sinistra, Angelo Bonelli. 

Governo: Magi (Piu' Europa), a che ora si dimette Santanche'? - "Siamo sempre garantisti e ci auguriamo che cadano tutte le accuse nei suoi confronti, ma Daniela Santanche' gia' da tempo si sarebbe dovuta dimettere dalla carica di ministro: per potersi difendere meglio dal processo, per non creare imbarazzo alle nostre istituzioni che anche lei, a sua insaputa, dovrebbe rappresentare, ma che per evidente incapacita' politica, difesa delle lobby dei balneari, una promozione del settore turistico che con la campagna Open to Meraviglia ci ha trasformato in una barzelletta. A che ora si dimette?". Lo afferma il deputato e segretario di Piu' Europa, Riccardo Magi.