Politica

Schlein inciampa sul naso con un assist ai razzisti: "Non è ebreo ma etrusco"

Di Giuseppe Vatinno

La frase anziché allontanare i pregiudizi li fomenta, un segnale che la dice lunga sulle capacità della candidata alla segreteria Pd di gestire l'opposizione

Dureghello c’ha un bel daffare con i nasi ed infatti qualche mese fa aveva avuto un duro scontro con Vauro che in una vignetta aveva disegnato Zelensky con il tipico stereotipo del naso adunco. A tal proposito aveva dichiarato: “Non è una casualità, ma un’abitudine quella di un certo signore di raffigurare gli ebrei con il naso adunco con lo stile della Difesa della Razza. Non per questo è meno grave e non per questo ci si può assuefare alla vergogna”.

Al che Vauro aveva risposto: “In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky, cosa per me del tutto priva di rilevanza. Se disegno una caricatura (si chiama così perché ‘carica’ i tratti somatici) è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne ‘carico’ i tratti. “Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso. Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco, anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo. A tutti quei cretini che commentano sul naso di Zelensky non avrei voluto nemmeno rispondere. Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede”.

Ma tornando a quella che a naso sembra proprio una bella gaffe fatta dalla Schlein. La dice infatti lunga anche sulle sue capacità di gestire eventualmente la complessità del più grande partito di opposizione. Come è possibile infatti offendere un’intera comunità, come quella ebrea, con una risposta così fuori luogo che, come fa giustamente notare la Dureghello, è un fantastico assist proprio ai razzisti che imperversano sulla rete?