Politica

Sea Watch, il Viminale autorizza lo sbarco di 7 bambini con i genitori

"Linea dura confermata": secondo fonti del Viminale, Sea Watch 3 sta "rispettando la diffida della Guardia di finanza e ha ricevuto indicazioni di fare rotta verso la Tunisia". 

"La situazione medica a bordo genera forte preoccupazione. Molti soffrono il mal di mare e sono a rischio disidratazione. La donna ustionata ha bisogno di trattamenti. I bambini sono traumatizzati dalla permanenza nelle prigioni libiche e rischiano ulteriori danni psicologici".E' Sea Watch a fare il punto via Twitter sulla situazione a bordo della Sea Watch 3.

Migranti: Sea Watch3, Salvini "Non sono soccorritori ma scafisti"

“Erano prima in acque libiche e poi in acque maltesi, ma mettendo a rischio la vita degli immigrati a bordo vogliono a tutti i costi arrivare in Italia. Questi non sono soccorritori ma scafisti, e come tali verranno trattati. Per i trafficanti di esseri umani i porti italiani sono e rimangono chiusi”. E' quanto afferma è il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini con riferimento alla SeaWatch3 con a bordo 65 migranti salvati due giorni fa. "Nessun ministro e neanche il presidente del Consiglio pensi di ordinare a me di far arrivare le navi con i migranti in Italia. Se qualcuno pensa di riaprire i porti ha trovato il ministro e il partito politico sbagliato": lo ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini in una diretta Facebook.  

MIGRANTI: SEA WATCH AL LIMITE ACQUE TERRITORIALI, DIFFIDATI DA GDF

E' arrivata al limite delle acque territoriali la nave Sea Watch 3 con a bordo 65 migranti, tra cui due neonati, un disabile e diversi con ustioni gravi. L'imbarcazione, diretta verso Lampedusa, è stata diffidata dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria di porto, che hanno raggiunto la nave, di fare ingresso nelle acque territoriali. La nave, come apprende l'Adnkronos, da alcune ore 'pendola', facendo zig zag in attesa di ulteriori sviluppi. Proprio ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato la direttiva che vieta alla Sea Watch l'ingresso in acque italiane. A Lampedusa sono, peraltro, presenti i pm della procura di Agrigento che oggi interrogheranno il comandante e il capo missione della Mare Jonio, che è sotto sequestro dopo lo sbarco dei giorni scorsi.