Politica

"Serve una forte depenalizzazione". La proposta di Gherardo Colombo

Di Alberto Maggi

L'ex pm di Mani Pulite commenta con Affaritaliani.it la bufera sulla frase di Davigo

"Secondo me Davigo si riferiva ad altre responsabilità che non sono quelle penali". L'ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo commenta con Affaritaliani.it la frase pronunciata in televisione da Piercamillo Davigo, togato del Csm che fa parte del collegio disciplinare di Palazzo dei Marescialli, che ha scatenato molte polemiche. Davigo a Piazzapulita su La7, riferendosi al caso Palamara e a quanto emerso dalle intercettazioni e dalle chat agli atti dell'inchiesta di Perugia, ha affermato: "L'errore italiano è stato quello di dire sempre: 'Aspettiamo le sentenze'".

"Solitamente guardo poco la televisione, ma questo volta ho sentito Davigo - argomenta Colombo - e, magari mi sbaglio, ma è sembrato che stesse parlando di responsabilità politica o disciplinare. Non può essere tutto appiattito sulla responsabilità penale, ci sono anche altri livelli di valutazione. Può darsi che abbia interpretato male io, ma non si può guardare solo a quella frase senza considerare il contesto nel quale è stata pronunciata".

Secondo Colombo, a questo punto, alla giustizia italiana "serve una riforma di tante cose. Del codice penale, del processo civile e di quello penale; serva anche una massiccia depenalizzazione perché ci sono troppi reati. Penso che queste possano essere priorità sulle quali trovare l'accordo di tutti. Ormai sembra che non esistano responsabilità diverse da quella penale, ogni nuova legge, o quasi, ha il suo compartino che prevede sanzioni penali in caso di trasgressione. Magari, suggerisco, si può anche pensare ad altre soluzioni".