Politica

Sicilia, Morgan scende in politica. "Mi candido con Sgarbi"

Morgan annuncia l'intenzione di candidarsi con Vittorio Sgarbi alle elezioni siciliane

Dalla tv alla politica il passo, si sa, è breve. A compiere il salto è questa volta Morgan, al secolo Marco Castoldi, che in un'intervista al Corriere della Sera annuncia l'intenzione di candidarsi alle elezioni siciliane con Vittorio Sgarbi.

"Sgarbi piace a tutti, la sua iniziativa politica e' innovativa e intelligente. Ecco, Vittorio deve essere appoggiato in questo suo progetto e mi sta chiedendo di cominciare dalla Sicilia", ha spiegato il musicista lombardo  rivelando appunto che alle regionali siciliane potrebbe correre al fianco del critico d'arte, candidato alla Presidenza della Regione.

"Vittorio arriva alla politica dall'insegnamento - ha spiegato -. E quasi in modo plebiscitario approda alla politica come conseguenza diretta del suo comunicare. Attenzione, pero': non comunicare in quanto intortare o incantare, ma comunicare nel senso di trasferire che e' ben altro e molto piu' etico".

"La Sicilia e' la culla della cultura - ha aggiunto -. In un Paese che e' il piu' colto del mondo gli unici a non saperlo siamo noi". "Vorrei - ha poi  sottolineato - che si invertisse l'assioma che ormai e' diventato un luogo comune a tutti i livelli: il Nord traina il resto del Paese. Io e Vittorio vorremmo invece che fosse la Sicilia e il suo patrimonio artistico a spingere lo Stivale. Deve essere l'ultimo lembo dell'Italia a dare la scossa a tutto il Paese".

"La Sicilia - ha assicurato - e' piena di talenti, di artisti. Dobbiamo ricominciare a far rivivere i teatri con una programmazione innovativa. Quindi, valorizzare i luoghi, incentivare gli eventi in ogni angolo dell'isola. Tutto cio' attirera' turisti e portera' denaro. Peccato che questa cosa non l'abbia ancora compresa Grillo". "Grillo - ha concluso Morgan - e' perfetto, e' post ideologico. Ma ha un difetto: nel suo programma non c'e' alcun riferimento alla parola cultura. Il mio compito sara' quello di aprire un dialogo fra Sgarbi e Grillo. Sono le due uniche personalita' con una visione lunga".