Politica
"Silvio, Giorgia e Matteo: la pace è... pronta a tavola". Guarda il video
Menu ricchissimo per i 50 anni di Salvini. Presenti Valditara, Angelucci, Ferilli&Cattaneo. Grandi assenti Licia Ronzulli e Attilio Fontana. Guarda il video
Matteo Salvini, festa a sorpresa per i 50 anni. Tra gli ospiti Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni
E' servito un compleanno per mettere fine alle tensioni - forse - tra il festeggiato Matteo Salvini, la premier Giorgia Meloni e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (clicca qui per vedere il video). 50 le candeline spente dal segretario della Lega alla festa a sorpresa organizzata in gran segreto dalla fidanzata, Francesca Verdini, in un agriturismo a Uggiate Trevano, provincia di Como. Come rivelato da Dagospia, la presidente del Consiglio era accompagnata dal compagno Andrea Giambruno e dalla figlia Ginevra, mentre il presidente di Forza Italia è arrivato con la fidanzata Marta Fascina. Allo stesso tavolo erano seduti anche i ministri leghisti Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli.
Tra i partecipanti alla festa, poi, anche l’imprenditore Antonio Angelucci, editore di Libero e il Tempo che proprio di recente avrebbe concluso con la famiglia Berlusconi la trattativa per l’acquisto del 70% del quotidiano Il Giornale. Presenti anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, la regina dei salotti romani Sandra Carraro, il manager Flavio Cattaneo assieme alla compagna Sabrina Ferilli. Un ricco menù per gli oltre 100 invitati, di due primi e un secondo: pacchero al ragù bianco ed emulsione di prezzemolo, risotto alle erbe aromatiche e spinaci; poi manzo scottato e verdurine di stagione dell'orto.
Matteo Salvini, i grandi assenti alla festa per i 50 anni del segretario della Lega
Oltre ai presenti, però, stanno facendo scalpore anche i nomi degli assenti: Secondo Dagospia a mancare erano prima tra tutti la forzista Licia Ronzulli, che abita a pochi passi dal luogo della festa. E ancora Attilio Fontana, Vittorio Feltri, Augusto Minzolini, Maurizio Belpietro e Vittorio Sgarbi.