Politica
Siria, Minniti: "Si riapre rotta balcanica, rischio jihadisti"
"Se abbandonassimo i curdi dopo avergli chiesto di combattere per noi, saremmo di fronte a un clamoroso voltafaccia della comunita' internazionale"
"Se abbandonassimo i curdi dopo avergli chiesto di combattere per noi, saremmo di fronte a un clamoroso voltafaccia della comunita' internazionale. E i tradimenti, i voltafaccia, non fanno altro che alimentare i focolai di odio contro l'Occidente. Dobbiamo renderci conto che le conseguenze di questo conflitto ci coinvolgeranno". A lanciare l'allarme, in una intervista alla Stampa, è l'ex ministro dell'Interno, Marco Minniti, che avverte: "L'Europa deve agire. Il rischio e' la ripresa della rotta balcanica".
"Serve un intervento comune che veda insieme gli Stati Uniti, l'Europa e la Russia", invoca anche Minniti che sottolinea la possibilita' di un ritorno sulla scena di jihadisti e foreign fighters, in particolare attraverso l'Africa settentrionale. "L'Unione europea - osserva anche l'ex ministro - non deve farsi ipnotizzare dalla minaccia dei migranti. Se ci sara' un conflitto, ci sara' comunque un'ondata migratoria, sia che Erdogan apra i confini, sia che non li apra. L'unico modo perfermare questa minaccia è far terminare il conflitto. Non basta analizzare i problemi e poi chiedere agli altri di risolverli. I paesi leader in Europa devono iniziare ad assumersi le loro responsabilita'".