Politica
Spano: "Non sono di Sinistra. Sul mio compagno e la mia vita privata attacchi incivili. Ma già prima della nomina..."
Rompe il silenzio l'ex capo di gabinetto del ministero della Cultura, scelto da Giuli: "Il mio compagno era consulente da prima che io tornassi al Maxxi come direttore generale"
Cultura, lo sfogo di Spano dopo le dimissioni: "Continua macchiettizzazione della mia persona"
Non si spegne la polemica sulla nomina di capo di gabinetto al ministero della Cultura di Francesco Spano, nonostante il passo indietro fatto dal diretto interessato. Nel mirino di FdI ora è finito il ministro Giuli, che avrebbe minacciato le dimissioni in un colloquio con Meloni. La premier lo avrebbe rassicurato ma metà del partito resta scettico su Giuli. Intanto rompe il silenzio Spano, l'ex braccio destro del ministro si sfoga dopo gli attacchi subiti: "Credo – dice Spano a La Stampa – che sia legittimo, per ciascuno di noi, non condividere e financo disapprovare le scelte altrui, ma il rispetto per la vita degli altri, e per l’altro a prescindere, è un principio di civiltà invalicabile". Spano chiarisce la vicenda relativa all'incarico del suo compagno al Maxxi: "Il mio compagno, che è un libero professionista, era consulente della Fondazione già prima che io vi tornassi come segretario generale e ha svolto per il Maxxi attività diverse. L’incarico del 2023 fu assegnato sulla base di una procedura comparativa di offerte a cui furono invitati tre diversi studi legali".
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Spano poi torna sulla sua nomina al ministero della Cultura: "Prima ancora della nomina, era già partito un processo di discredito personale e professionale che è andato ben oltre il legittimo diritto di critica delle scelte altrui". Spano sulla chat di FdI in cui è stato definito "pederasta": L’epiteto che mi viene rivolto è gravissimo nella sua portata lessicale e, ancor più, nel significato. Ringrazio, anzi, il coordinatore di quella chat per aver prontamente stigmatizzato la cosa. Ma quello che è diventato insopportabile è stata la continua macchiettizzazione della mia persona e della mia vita privata da parte di certa stampa e di certa società cosiddetta civile". Spano chiarisce anche il suo orientamento politico: "Io di Sinistra? No, se posso usare un’espressione alta, direi che la mia coscienza politica si inserisce nella tradizione del cattolicesimo democratico. E forse recuperare un po' di quella scuola aiuterebbe tutta la politica odierna".