Politica
Tav, polemica sul ministro Toninelli. Il Pd presenta la mozione di sfiducia
Tav, quanto costa? Il MIT chiede un'analisi costi-benefici del tratto italiano
Tav: Martina, mozione di sfiducia a Toninelli
"Il ministro Toninelli prima va a casa e' meglio e' per il paese. E' venuto il tempo di presentare una mozione di sfiducia a Toninelli dopo la farsa della relazione costi-benefici sulla tav, dopo la giravolta di Conte che smentisce il suo ministro, dopo l'invenzione della mini tav che non esiste ma e' usata dalla Lega per prendere ancora in giro gli italiani. Dopo aver bloccato i bandi per mesi ora Toninelli farfuglia lo sblocco salvo dire che ha tempo sei mesi per revocarli. Una follia dopo l'altra. L'unica realta' e' che il paese a causa di questo governo perde 75 milioni di euro al mese sulle infrastrutture, i cantieri sono bloccati e i lavoratori a casa. Prima Toninelli se ne va e meglio e' davvero per tutti". Cosi' il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina ospite a Studio24 su Radio24.
Tav: Marcucci, opposizioni sostengano mozione sfiducia Toninelli
"Alla prossima riunione di capigruppo (presumibilmente martedi') chiedero' una rapida calendarizzazione della mozione di sfiducia contro il ministro Toninelli ed intanto propongo a tutte le forze di opposizione di unirsi alla nostra richiesta. Non possiamo piu' permetterci di perdere tempo con le sue analisi costi/benefici sulla Tav che sono palesemente taroccate. Il ministro dei trasporti tiene 600 opere pubbliche al palo e 36 miliardi inutilizzati. E' troppo anche per un ministro 5 stelle, Toninelli deve andare a casa". Lo scrive sulla sua pagina Facebook, il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.
Tav: Tria, credo governo stia andando in direzione progetto
"Credo che il governo stia andando verso quella direzione". E' la replica del ministro dell'Economia, Giovani Tria, sulla Tav al suo omologo francese, Bruno Le Maire, che, durante il forum economico franco-italiano, ha detto che Parigi e' favorevole al progetto e attende la posizione del governo italiano. "Ci sara' una evoluzione positiva perche' sono i fatti che ci portano in questa direzione", ha detto Tria. "C'e' una legge e per cambiare ci sarebbe bisogno di un'altra legge, ma non credo sara' cosi'", ha concluso.
Tav: Toninelli, come M5s ribadisco 'no' senza pregiudizi
"Come M5s ribadisco profondamente il no alla Tav senza alcun pregiudizio". A dirlo e' il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, durante un sopralluogo al cantiere del viadotto di Annone Brianza, crollato nell'ottobre 2016 e in corso di ricostruzione. "La Tav puo' anche servire - ha aggiunto - sono felice se dopo il 2070 serve, ma io sono il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e mi sento responsabile se domani crolla un altro ponte e muore qualcuno, anche se giuridicamente non lo sono, perche' avrei potuto impiegare le risorse della Tav per fare manutenzione a quella infrastruttura".
Tav, una nuova analisi sui costi-benefici voluta dal MIT
Il Ministero delle Infrastruttura conferma che il Governo (il MIT e non la Presidenza del Consiglio) aveva chiesto nei giorni scorsi al gruppo di lavoro di Marco Ponti un supplemento dell'analisi costi-benefici sulla Tav Torino-Lione riguardante i soli impatti (finanziari ed economici) dell'opera per l'Italia. Ieri sono stati consegnati i risultati di questa ulteriore analisi.
Tav, quali sono i costi effettivi se si fermasse l'opera?
Il risultato resta negativo, ma nello scenario di traffico realistico il dato scende da -7 miliardi di euro a -2,5 miliardi. Un danno per l'Italia (da diluire in 60 anni) che va confrontato con i costi dovuti qualora si decidesse di fermare l'opera: 1,6 miliardi di costi giuridici (calcolati dai giuristi del Mit, per penali e restituzione fondi), circa 350 milioni per messa in sicurezza delle gallerie gia' scavate, a cui andranno poi aggiunti i costi per adeguare la linea ferroviaria storica di fine ottocento, costi stimati in 1,4/1,7 miliardi. Almeno 3,3-3,4 miliardi in tutto. L'ulteriore supplemento della analisi costi benefici sul Tav Torino-Lione, che riguarda solo la parte italiana del tunnel di base e la tratta nazionale - precisa una nota del Mit - e' stato prodotto per lo scrupolo di voler dare un ulteriore riscontro al dibattito che si era creato intorno al metodo della analisi. Come ammesso dagli stessi autori - aggiunge la nota delle Infrastrutture - che il Ministero ringrazia per lo sforzo ulteriore, questo contributo si basa su una impostazione che in qualche modo distorce il corretto fondamento della analisi originale.
Quanto costa realmente la Tav per l'Italia?
Il risultato e' comunque negativo - circa -2,5 miliardi nello scenario realistico, peraltro con una incidenza nettamente inferiore delle mancate accise incassate dallo Stato - e cio' nonostante si considerino i costi dell'investimento al netto dei fondi Ue che, tuttavia, arriveranno eventualmente in massima parte solo a consuntivo'. 'La bozza di questo supplemento e' stata consegnata alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero soltanto nella giornata di ieri e sara' regolarmente pubblicata - conclude la nota - dopo il vaglio di conformita' da parte della medesima Struttura'. I nuovi elaborati del gruppo di lavoro di Ponti continuano a calcolare come costi i minori introiti per lo Stato da accise sui carburanti e i minori introiti da pedaggio per le concessionarie autostradali. Il calcolo viene pero' fatto solo per lo Stato italiano e le concessionarie italiane.
Ad abbassarsi pero' molto e' il costo dell'opera, attualizzato a 60 anni e calcolato al netto del valore residuo: nell'Acb originaria di Ponti era di 7.658 milioni di euro, e invece calcolando solo la parte a carico dell'Italia (detratti cioe' fondi Ue e parte francese) dovrebbe essere sceso a 2/2,5 miliardi di euro.
Tav: Toninelli, analisi costi benefici e' una soltanto
"Nessuno puo' dire che esiste un'altra analisi costi-benefici sulla Tav, ne esiste una sola, abbiamo solo dato ulteriore materiale per un dibattito". Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha precisato a proposito del supplemento diffuso dal governo sulla Tav. Il ministro questa mattina ha fatto un sopralluogo al cantiere del viadotto di Annone Brianza, crollato nell'ottobre 2016 e in corso di ricostruzione.