Politica
Forza Italia: "Protesta toghe andrà a vuoto, è lo spot più riuscito per la separazione delle carriere"
Anno giudiziario e rivolta dei magistrati, parla Enrico Costa
"Una esibizione di questo genere contro il Parlamento è un modo di protestare sbagliato anche dal punto di vista costituzionale"
"Le immagini dei pubblici ministeri e dei giudici che oggi sfilano a braccetto contro il Governo, sono il più riuscito ed efficace spot per la separazione delle carriere. È legittimo criticare e avere posizioni diverse da quelle del governo e del Parlamento, ma utilizzare in modo strumentale la toga durante una cerimonia solenne e simbolica come quella dell'inaugurazione dell'anno giudiziario macchia la funzione stessa dei magistrati". Enrico Costa, deputato di Forza Italia e membro della Commissione giustizia alla Camera del partito guidato dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, interpellato da Affaritaliani.it, commenta così la protesta in tutta Italia dove molti magistrati hanno lasciato l'aula mentre parlava il rappresentante del governo, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, contro la riforma costituzionale della giustizia che ha avuto il primo via libera alla Camera.
"Durante una cerimonia così importante e solenne possono essere espresse posizioni diverse e critiche come ieri in Cassazione, ma abbandonare l'aula con la toga addosso significa utilizzare in modo strumentale oltre la toga stessa anche la propria funzione. E' un tentativo che abbiamo visto mille volte di condizionare il legislatore e il governo ma andrà a vuoto". Alla domanda se sia 'toghe rosse' come diceva Silvio Berlusconi, Costa risponde: "I magistrati sono persone chiamate a svolgere un ruolo delicatissimo, hanno vinto un concorso per amministrare la giustizia nel nostro Paese. Una esibizione di questo genere contro il Parlamento è un modo di protestare sbagliato anche dal punto di vista costituzionale", conclude il deputato di Forza Italia.
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