Politica
Torre del Greco, fischi e pomodori a Salvini: via subito dal comizio. VIDEO
Arrivato a Torre del Greco (Napoli) per il suo tour elettorale in vista delle regionali, il leader della Lega è stato accolto da una forte contestazione
TORRE DEL GRECO, SALVINI CONTESTATO E COSTRETTO A LASCIARE IL COMIZIO
Fischi, insulti, grida 'Buffone', cori da stadio, 'Bella ciao' e lancio di pomodori. E' la contestazione organizzata a Torre del Greco, nel Napoletano, per Matteo Salvini. Il segretario leghista e' riuscito a parlare solo per pochi minuti dal palco. "Se qui ci fossero De Luca o De Magistris o Renzi a quest'ora sareste a passeggio o a fare la spesa. Eccoli gli amichetti del governatore che ha rovinato la Campania. Eccolo qui. Invece di fare altro per i cittadini le forze dell'ordine sono costrette a stare qui", ha lamentato dal palco, con la voce coperta dai fischi.
TORRE DEL GRECO, SALVINI: "ALL'ODIO RISPONDO COL SORRISO"
"Chi lancia pomodori, insulta e minaccia non protesta, e' un incivile", ha stigmatizzato il capo della Lega. "Tornero' a incontrare le persone per bene, che sono la maggioranza delle persone pacifiche, silenziose e laboriose di questa citta'", ha aggiunto Salvini che e' riuscito a parlare poco piu' di cinque minuti. "All'odio e al rancore risponderemo sempre con democratici sorrisi e tanta voglia di cambiamento. Avanti tutta", ha scritto poi su Twitter, dove ha postato una sua foto mentre mostra un rosario dal palco.
Qui Torre del Greco (Napoli).
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 11, 2020
All'odio e al rancore risponderemo sempre con democratici sorrisi e tanta voglia di cambiamento.
Avanti tutta!💪🇮🇹 pic.twitter.com/zQ1hOPyNJh
TORRE DEL GRECO, SALVINI: "ABBIAMO GIA' VINTO"
''Signora, volete sapere perche' abbiamo gia' vinto?''. Salvini dedica una parte del suo breve e contestato intervento politico a Torre del Greco (Napoli) ad una donna che continua a urlare in un'area posta a ridosso di una fontana pubblica. ''Lo sa perche' - chiede ancora alla signora - se ci fossero qui Renzi, De Luca e De Magistris, non stareste ad urlare e a fare casino. Sareste a casa, sareste al negozio, sareste a studiare, sempre che la Azzolina permetta la riapertura delle scuole. Noi faremo di tutto per mandare a casa la Azzolina. E se ci date una mano mandiamo a casa anche quel chiacchierone di De Luca'' ha proseguito Salvini mentre la piazza continuava a fischiare e ad urlare all'indirizzo del leader leghista: ''Eccoli gli amichetti di De Luca - ha indicato dal palco un gruppo di giovani manifestanti - non hanno una mazza da fare dalla mattina alla sera: reddito di cittadinanza e nulla piu'. Eccoli li'. Noi preferiamo la Campania del lavoro, del mare, dell'artigianato, del corallo, della bellezza e della tradizione. Questo coro - mentre si levava una nuova contestazione - dedicatelo a De Luca che vi ha rubato il voto per 50 anni''.
"Ci vuole Salvini in Campania" i sostenitori del leader della Lega a Torre del Greco