Mare toscano ceduto alla Francia ricco di pesce spada. Le carte
Non solo il mare della Sardegna e della Liguria, ma anche quello della Toscana è stato ceduto dal governo italiano alla Francia. "Quando ho fatto l'interrogazione mi aspettavo una risposta ben diversa dall'assessore regionale toscano all'Agricoltura Marco Remaschi", afferma ad Affaritaliani.it Claudio Borghi Aquilini (Lega). "La risposta della Farnesina in merito alle prime proteste per il mare ligure e sardo ceduto lasciavano intendere che quei pezzi di mare erano stati regalati in cambio di un accrescimento delle acque italiane in Toscana, tanto che l'onorevole Pili aveva accusato il governo di vedenre il mare in Sardegna per accrescere quello toscano. Invece - spiega Borghi - con orrore abbiamo scoperto che non solo il mare italiano non cresce in Toscana ma l'area regalata ai francesi è immane ed è superiore a quella ligure e sarda messe insieme. Il tutto senza alcun motivo motivo che non sia la sudditanza. Non c'è mai stata una disputa su quei confini e quindi nessuno ha mai pensato ad un aribitrato, Renzi è solo andato lì a regalare il nostro mare ai francesi. Addirittura senza nemmeno avvisare il suo partito, dato che l'assessore non ne sapeva nulla. Il mare toscano regalato alla Francia ha una superficie di 340 chilometri quadrati ed è quindi nettamente più grande della superficie dell'intera Isola d'Elba (200 km quadrati circa). Non solo, si tratta di un mare pregiatissimo dove si pesca il pesce spada e che è parte della riserva marina dei cetacei".
LA RISPOSTA SCRITTA DELL'ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA DELLA TOSCANA