Politica

Trasporti e fondi statali, Roma penalizzata: le responsabilità di Zingaretti

di Ignazio Marino*

Il Lazio riceve dallo Stato 576 milioni di euro all’anno, la Lombardia 853. Roma ha un territorio di 1.285 chilometri quadrati, Milano 703

Era il mio progetto per il 2015, l'anno in cui venni allontanato con la famosa vicenda dei Consiglieri del PD in fila da un notaio per farmi cadere. La scommessa che si stava profilando era quella di dimostrare che il trasporto pubblico locale non è sempre sinonimo d’inefficienza, clientele, malagestione e perdita di denaro pubblico. Non è, infatti, un caso che molti operatori stranieri s’interessino al mercato italiano del trasporto pubblico locale.

In ogni caso, alcuni risultati non tardarono ad arrivare. Sia con le banche sia con i principali fornitori si ristabilì il necessario rapporto di cooperazione con il piano di ridurre l’esposizione economica di ATAC, consentendo all'azienda di affrontare quella cronica mancanza di soldi per le riparazioni e la manutenzione di cui soffriva da tempo, con l'auspicio di disporre a breve di adeguati investimenti per il rinnovo del parco automezzi e la riorganizzazione di tutta l'infrastruttura notoriamente in condizioni inadeguate. Auspicio purtroppo rivelatosi vano soprattutto per il venir meno d’impegni che il Governo nazionale e la Regione Lazio avevano assunto in diverse occasioni.

Con il sindacato, dopo lunghe trattative, nel 2015 raggiunsi un accordo in materia di produttività, attraverso il quale l'efficienza aziendale raggiungeva finalmente il livello di quella dei migliori operatori del settore. Questi risultati furono raggiunti malgrado esponenti dell'opposizione e della maggioranza brigassero in senso contrario attraverso contatti diretti con le maestranze, addirittura valorizzando demagogicamente i sindacati minoritari, e delegittimando l'azione manageriale anche con campagne denigratorie. La crisi permanente della quale soffre ATAC e la conseguente questione del trasporto pubblico di Roma non è impossibile da risolvere a patto che Governo nazionale, Regione Lazio e Comune di Roma siano in grado di fare squadra nell'interesse di una città che va sottolineato è la Capitale del nostro Paese.

*già sindaco di Roma