Politica
Trasporti, l'ombra di Moretti dietro la De Micheli al ministero
Il ritorno del supermanager
Cresce l'influenza di un supermanager all'interno del governo. Si tratta, secondo quanto racconta il Fatto Quotidiano, di Mauro Moretti, ex capo di Ferrovie dello Stato che sarebbe molto influente nel ministero dei Trasporti diretto da Paola De Micheli.
Scrive il quotidiano di Marco Travaglio: "A Moretti la ministra vera, Paola De Micheli (Pd), non ha affidato un incarico ufficiale, anzi, a chiedere informazioni al ministero, manca poco neghino di sapere perfino chi è Moretti. Ma per sussurrare nell'orecchio di chi governa non occorrono timbri o decreti, basta la fiducia, e la De Micheli per Moretti di fiducia ne ha proprio tanta dopo aver condiviso con lui numerosi momenti della propria vita. Di carne al fuoco soprattutto alle Fs ce n’è molta e Moretti farà di sicuro sentire i suoi consigli sugli investimenti miliardari per l'Alta velocità, da quelli necessari per imprimere un’a cce ler azio ne finale alla grana Tav Torino-Lione fino alla ripartenza dell'Alta velocità tra Brescia e Padova". Anche perché l'esperienza di Moretti in materia di trasporti è davvero importante e il rapporto anche personale tra i due sarebbe datato, come dimostrerebbe una foto che mostrerebbe la presenza dello stesso Moretti al matrimonio della futura ministra.
INFRASTRUTTURE: DE MICHELI PRESTO DI NUOVO IN TOSCANA PER DISCUTERE 'PATTO PER LO SVILUPPO'
La ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, si è impegnata a tornare di nuovo in Toscana entro la fine dell'anno per discutere con le parti sociali delle questioni infrastrutturali presenti nel Patto per lo sviluppo, sottoscritto dal presidente Enrico Rossi con i sindacati e le categorie economiche della regione. Lo fa sapere la Regione. A seguito del sopralluogo al cantiere della stazione Foster, la ministra ha avuto un incontro privato con il presidente Rossi e l'assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, che le hanno sottoposto le principali questioni aperte dal punto di vista dello sviluppo infrastrutturale ed in particolare, oltre al già discusso completamento del sottoattraversamento ferroviari dell'alta velocità, la questione della messa in sicurezza dell'aeroporto di Firenze, il completamento del corridoio tirrenico, della Grosseto-Siena, la realizzazione delle estensioni della tramvia fiorentina e lo sviluppo del sistema delle ciclabili. La ministra ha preso atto di tutti i temi, ha garantito che approfondirà le questioni e si è impegnata a tornare nel corso dei prossimi mesi per discuterne con i firmatari del Patto per lo sviluppo.