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Trentino Alto Adige, maxi buonuscita ai consiglieri: in tre riceveranno 5 mln

di redazione politica

Un emendamento della Lega e del partito autonomista sudtirolese ha anche abbassato l'importo dell'assegno portando a un risparmio di oltre 3 milioni

Una cifra che avrebbe dovuto essere addirittura più alta se – per evitare che si raggiungesse un ammontare difficilmente giustificabile agli occhi dei cittadini – Lega e Svp (il partito autonomista sudtirolese) non fossero corsi ai ripari per modificare i criteri di attuazione. Con un risparmio di oltre 3 milioni di euro. I prossimi tre beneficiari del “Tfr dei consiglieri regionali” porteranno a casa una cifra che, seppur “ridotta” … Mauro Minniti dovrebbe ricevere un assegno superiore a 2 milioni di euro. Stessa cifra per la collega Sabina Kasslatter Mur. Alla trentina Marta Dalmaso spetterebbe una cifra di poco più di 1,2 milioni di euro.

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I consiglieri, riporta ancora il Corriere del Trentino, sono sodì di fronte a un dilemma etico e politico non indifferente. Se da un lato si tratta di un diritto sancito per legge e regolarmente maturato, dall’altro lato ciascun rappresentante politico sa di dover rendere conto a un’opinione pubblica agguerrita. “Il vitalizio non è un privilegio ma una pensione complementare – commenta all’indomani della decisione l’ex consigliere Minniti – Datemi quello che mi spetta. Ci sono delle normative, ci sono state delle sentenze e non so nemmeno di che cifre si sta parlando”.