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Trump e le big tech festeggiano, Fratelli d'Italia apre all'Ai nelle Università

Il professor Miscusi , Dipartimento Università FdI: “Non dobbiamo farci spaventare dalle nuove tecnologie”

​​​​​ di Redazione Politica

Mentre Trump diventa per la seconda volta presidente degli States contornato dai big mondiali della tecnologia, a Roma nella sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro, Fratelli d'Italia – casualmente – apre all'intelligenza Artificiale.

Il passo in avanti lo fa Massimo Miscusi, neurochirurgo romano, responsabile Dipartimento Università di Fratelli d'Italia, nell'ambito del convegno “Intelligenza artificiale e realtà virtuale nel futuro dell’università italiana”, promosso dal Dipartimento Università e dall'Ufficio studi di Fratelli d'Italia.

Miscusi: "Non dobbiamo farci spaventare"

Dice Miscusi, “senza steccati ideologici”: “L'intelligenza artificiale garantisce un ventaglio straordinario di opportunità che vanno sfruttate. Per farlo bisogna tenere a mente che al centro di tutto ci deve sempre essere l'uomo perché in grado di comprendere non solo le potenzialità ma anche i rischi dell'IA: non dobbiamo farci spaventare dalle nuove tecnologie ma dobbiamo dominarle".

"Un modello di Università del futuro, senza steccati ideologici"

Ancora Muscusi: “Consapevoli della nostra grande tradizione accademica se riusciremo ad utilizzare le nuove tecnologie mantenendo al centro del nostro interesse lo studente, con i suoi talenti, le sue attitudini e le sue fragilità, riusciremo a trasformare radicalmente l’insegnamento universitario, rendendolo più accessibile, inclusivo e immersivo. Questa sfida si inserisce oggi in una cornice di confronto tra le Università telematiche e quelle in presenza, che ci auspichiamo possano avviare un dialogo costruttivo per costruire assieme un modello di Università del futuro che, senza steccati ideologici, integri la tradizione con l’innovazione tecnologica".

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