Turismo, Centinaio ad Affaritaliani.it: "Brambilla? Dimenticata da tutti"
Centinaio difende l'accorpamento dei due ministeri, Agricoltura e Turismo
Oggi, sul Corriere della Sera, Michela Vittoria Brambilla, ex Ministro del Turismo in un governo Berlusconi, ha rilasciato una intervista molto indispettita sul cosiddetto “decreto ministeri” appena approvato e che ha accorpato il Ministero del Turismo con quello dell’Agricoltura, condotto dal leghista Gian Marco Centinaio che abbiamo sentito per Affaritaliani.it, dandogli la possibilità di replicare.
D: Ministro Centinaio che ne pensa dell’intervista della Brambilla che ha detto che è sbagliato unire Turismo e Agricoltura?
R: Allora, qualche possibile risposta all’amante degli animali. L’on.le Brambilla oggi sul Corriere della Sera ci ricorda della sua reggenza di Ministro del Turismo, periodo che molti di noi “del settore” avevamo rimosso dalla memoria. Perché è da lì che sono originate molte storture del sistema, dalle gestioni Enit a guida Marzotto a Promuovitalia e Italia.it. Esempi di obiettivi paese mancati, vuoti finanziari e poltronifici.
D: Ma l’ex Ministro ci tiene a far sapere di avere realizzato anche il “Codice del turismo” …
R: Il codice del turismo va migliorato, forse superato, perché ci sono molti nuovi strumenti normativi che stiamo predisponendo. Con obiettivi molto concreti e soprattutto in pieno accordo con le regioni. Cosa che non tanto si fece in epoca Brambilla. Perché le istituzioni devono essere al servizio del Paese, non delle singole persone, compreso il Ministro.
D: La Brambilla che nell’intervista ribadisce e fa notare più volte come lei sia stata “Ministro del Turismo”, ha citato i dati dell’WTTC, che mi pare sia una organizzazione no profit e non governativa e quindi non esattamente una fonte ufficiale…
R: Infatti. Vorrei ricordare all’on. Le collega che l’organizzazione Mondiale del turismo è l’UNWTO, non il WTTC. I numeri e i nomi bisogna darli bene e con cognizione di causa. Specie nel turismo.