Politica

Ucraina: Destra stufa di Zelensky, ma Meloni "vuole" ancora la guerra

Di Giuseppe Vatinno

Meloni d'autunno/ Guerra in Ucraina, gli italiani non ne possono più. La premier però insiste: usa il conflitto per accreditare il suo potere presso Usa e Ue

Il suo potere, ugualmente a quello di Zelensky, durerà finché dura la guerra e impegnerà le scarse risorse economiche italiane in un conflitto che non è il nostro e che la gente non vuole, come ha riportato sorprendentemente la stessa Meloni per qualificarsi agli occhi dei potenti alleati.

Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi la bandiera della “resistenza” interna è passata unicamente nelle mani di Matteo Salvini che giocherà tutte le sue carte per rovesciare i rapporti di forza tra Lega e FdI in vista delle Europee del prossimo anno.

Infatti gli elettori del centro – destra sono particolarmente contrari al sostegno italiano all’Ucraina e-oltre a questo- sono delusi per l’appiattimento verso l’atlantismo che la premier ha mostrato nel tempo “tradendo” molte promesse elettorali a cominciare dalle accise sulla benzina che non sono state tolte e anzi il suo prezzo è aumentato, come le bollette.

Con gli italiani che non ce la fanno più ad arrivare a fine mese per l’inflazione alimentare è pericoloso chiedere ancora sacrifici economici per una guerra ingiusta e che non riguarda l’Italia. A questo punto solo Salvini può restituire fiducia al centro – destra e ai suoi elettori.