Politica

Ucraina, Romeo (Lega): "Armi? Meloni inviti Ue e Nato a maggiore cautela"

Di Alberto Maggi

Il capogruppo della Lega al Senato: "Non si è fatto abbastanza per fermare la guerra in Ucraina"

Crede nel piano di pace cinese?

"Non è una questione solo della Cina. Dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022, abbiamo visto molti tentativi di vari Paesi, ricordo la Francia, la Turchia, Israele e ora la Cina, ma sono tutti stati subito accantonati. Questo è fonte di forte preoccupazione, sembra che non si riesca a trovare una soluzione diplomatica. La domanda è: si sta facendo tutto il possibile per fermare il conflitto?".

Forse con la guerra qualcuno ci guadagna economicamente...

"Questo non so dirlo, anche se in tutte le guerre, la storia ce lo insegna, ci sono risvolti economici. Penso che dovremmo investire risorse economiche pensando prima alla tregua e poi alla pace e alla ricostruzione dell'Ucraina".

Qualcuno ha ricominciato a dire che la Lega è filo-putiniana dopo le sue parole al Senato...

"Ecco, basta discostarsi un minimo dal pensiero dominante che si viene subito criminalizzati. La Lega chiede di fare il massimo sforzo diplomatico possibile per arrivare al risultato di una tregua e questo vuol dire essere filo-putiniani? Se questo è il pensiero dominante dell'Occidente siamo messi proprio male".