Ue riapre le frontiere a 15 Paesi. Linea dura Italia: quarantena obbligatoria - Affaritaliani.it

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Ue riapre le frontiere a 15 Paesi. Linea dura Italia: quarantena obbligatoria

Il ministro Speranza: "Ora è meglio la prudenza, i sacrifici non vanno sprecati". Nell'elenco c'è anche la Cina, ma dovrà garantire reciprocità

Ue: frontiere riaperte a 15 Paesi. Linea dura Italia: quarantena obbligatoria

L'Europa alla fine ha deciso. Sì alla riapertura delle frontiere extra-Ue, ma solo per 15 Paesi. Nell'elenco c'è la Cina. Rimangono fuori Usa, Russia e Brasile. Ma restano dubbi e problemi, tanto che l’Italia per prudenza - si legge su Repubblica - decide di mantenere la quarantena obbligatoria di 14 giorni per i cittadini di queste nazioni. Una misura prudenziale suggerita dal ministro della Salute, Roberto Speranza: "Ora è meglio la prudenza, i sacrifici non vanno sprecati".

Così, dopo infinite discussioni sui criteri da adottare per stilare la lista, a Bruxelles gli ambasciatori dei Ventisette hanno concordato di aprire ad Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay. C’è anche la Cina, inserita in fondo alla lista con un asterisco: Pechino entrerà a pieno titolo nell’elenco solo se garantirà la reciprocità all’Europa. Un modo per rimandare almeno di un po’ l’ingresso di turisti e businessman cinesi, giudicato rischioso dagli europei.

La decisione è stata in bilico fino all’ultimo. Decisiva la Spagna, che ha ceduto alla pressione di Francia e Germania — spaventate dall’impasse — e ha votato in favore della lista. A quel punto non era più possibile costruire una minoranza di blocco capace di stopparla e l’Italia, all’ultimo minuto, ha sciolto la riserva e si è accodata alla maggioranza votando a favore.