Usa, Trump presidente. Ecco le conseguenze sulle politica italiana
"Se Renzi fa il Trump in Ue vince il referendum. Altrimenti strada spianata per Berlusconi-Salvini. Declino del M5S"
Quali ripercussioni avrà la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti sul referendum istituzionale del 4 dicembre e sulla politica italiana? Affaritaliani.it lo ha chiesto al sondaggista Alessandro Amadori. "Non c'è mai un effetto diretto perché gli elettorati dei vari paesi votano in base ai propri interessi. Ci può però essere un effetto indiretto perché quello che compare in un paese, visto che le idee e i sentimenti non circolano mai da soli, è simile a quello che può accadere in altri stati. Si tratta di un effetto di sincronicità".
Fatta questa premessa, "il segnale che arriva dagli Stati Uniti è chiaro: Trump è un ibrido, una sorta di Berlusconi insieme a Grillo. Ha funzionato il tycoon anti-conformista e anti-sistema allo stesso tempo. Anche in America, d'altronde, come in Europa, la classe media si è impoverita e quindi c'è un forte senso di mancanza di prospettive per il futuro e vince che si presenta come colui che rompe le regole". E in Italia? "La situazione è simile e se il premier Renzi facesse il Trump in Europa potrebbe avvantaggiarsene anche in vista del referendum del 4 dicembre".
Secondo Amadori, quindi, "il presidente del Consiglio dovrebbe imitare Trump e far valere gli interessi nazionali. Il candidato repubblicano ha vinto con lo slogan 'rifacciamo grande l'America', curando gli interessi dei cittadini statunitensi, mentre la Clinton era espressione dell'establishment e dell'elite mondiale molto meno nazionalista. Renzi ha il potere per fare a Bruxelles il Trump. Ci sono le condizioni favorevoli per il premier per una svolta. Più Renzi batte i pugni con Juncker e la Commissione europea e più guadagna. Se invece il presidente del Consiglio non dovesse seguire questa linea subirebbe un forte ridimensionamento e ci sarebbe un ritorno di fiamma per la coppia Berlusconi-Salvini".
Chi certamente non guadagnerà dalla vittoria di Trump "sono i 5 Stelle. Non hanno preso una posizione netta, hanno subito le difficoltà delle amministrazioni comunali pentastellate, Roma in testa, e come leader non si capisce bene chi emerge tra Grillo, Di Maio (precipitato) e Di Battista (mai decollato".
In definitiva, con Trump alla Casa Bianca Renzi può svoltare e vincere il referendum se fa il duro in Europa, altrimenti l'Italia sceglierà il duo Berlusconi-Salvini.