Politica

Valeria Fedeli: la furbetta del diplomino

Giuseppe Vatinno

Valeria Fedeli, il ministro dell'istruzione senza laurea, con un diplomino e la terza media. Smentita mai arrivata e il silenzio di Renzi sul caso Fedeli

La nuova ministra dell’istruzione, la sindacalista rossa (in tutti i sensi) Valeria Fedeli è stata beccata con un CV taroccato in cui si giocava sapientemente sull’interpretazione storica del significato di “diploma di laurea”.

Insomma la ministra-deputata non è laureata, come un Giannino qualsiasi. E vabbè, anche Rutelli ministro della cultura non lo è stato e non lo è.

Tuttavia la ministra sembra non sia neppure diplomata almeno a sentire l’iracondo Mario Adinolfi; avrebbe fatto solo tre anni di magistrali per fare la maestra d’asilo e poi avrebbe preso un diploma privato spacciato per laurea in Scienze sociali.

La ministra non ha smentito e quindi dobbiamo dedurre che è tutto vero.

Insomma, in questo sgangherato governo del Conte Gentiloni abbiamo una ministra che ha la terza media e che deve trattare temi delicatissimi e strategici per il futuro dei giovani e dell’Italia.

La domanda è: caro ex premier ed attuale segretario del Pd Matteo Renzi, si è mai chiesto perché i giovani non l’hanno votata?

Ma è possibile mettere una ministra con la terza media alla guida dell’università italiana?

Ha niente da dire a proposito?

Intanto, la Ministra furbetta del diplomino prova a buttarla sul sociale (appunto): “Bisogna pensare ai tanti giovani come me che non hanno avuto la possibilità di studiare” e magari - aggiungiamo noi - non l’hanno buttata in politica pardon sindacato ed hanno fatto una carriera parallela fino al top.

Tanto siamo in Italia, dove ormai tutto è permesso.