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Meloni alla Camera prima del Consiglio europeo: "Pronti a interloquire con nuova leadership siriana". La Lega diserta
L'intervento della premier prima del Consiglio europeo. Guarda il video completo
Meloni alla Camera prima del Consiglio europeo: "Pronti a interloquire con nuova leadership siriana"
"Il prossimo Consiglio europeo sarà il primo di questa legislatura", i lavori "saranno più snelli e concreti", è "una impostazione che condivido molto", occorre "focalizzare l'attenzione sulla missione dell'Europa". Lo dice la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula prima del Consiglio europeo.
"Con orgoglio mi sento di poter dire missione compiuta", dice la premier ricordando la nomina di Raffaele Fitto a Bruxelles, "una persona stimata e perbene". "Non si tratta di un titolo onorifico, ma di uno strumento concreto", aggiunge il presidente del Consiglio. "La nomina di Fitto è adeguato al peso della nostra nazione in Europa, è un risultato che conferma la centralità dell'Italia", sottolinea Meloni.
Ue, Meloni: "Nessun isolamento. Italia sempre più protagonista"
"Nessun isolamento" dell'Italia in Europa che "è sempre più protagonista" sui dossier che si stanno discutendo.
Ue, Meloni: "Stabilità governo carta preziosa da giocare"
"La nostra straordinaria condizione di stabilità" rispetto "alle turbolenze politiche" di varie nazioni in Europa è "un importante capitale" ed è "interesse nazionale" sottolinearlo. "Si tratta di una carta preziosa da giocare a livello europeo".
Ucraina, Meloni: "Italia continuerà nel sostegno a Kiev"
La premier Giorgia Meloni parla inoltre della guerra in Ucraina alla Camera, ricordando la linea di credito da 50 miliardi per Kiev, "un prestito che sarà presto erogato", si è trattato di "un successo della presidenza italiana al G7".
"Desta preoccupazione l'aggressione russa", dice la premier, "l'Italia continua a sostenere finanziariamente e militarmente" le iniziative a sostegno dell'Ucraina, occorre difendere "il diritto internazionale. Non c'è convenienza per noi a vivere in un mondo sopraffatto dalle armi", sottolinea nelle comunicazioni in Aula prima del Consiglio europeo. "L'Italia continuerà a fare la propria parte nel rispetto delle sanzioni" contro la Russia, sottolinea la presidente del Consiglio.
Siria, Meloni: "Pronti a interloquire con nuova leadership"
"Nessun ritorno dell'Isis" in Siria, i siriani "avranno bisogno del sostegno internazionale e particolarmente delle nazioni arabe". "Pronti a interloquire" con la nuova leadership ma "serve prudenza", afferma.
Ue, Meloni: "Serve un approccio pragmatico amministrazione Trump"
"Serve un approccio pragmatico con l'amministrazione Trump", cercando di "evitare diatribe" sul tema del commercio.
Ue-Mercosur, Meloni: "In assenza garanzie no sostegno Italia"
"In assenza di garanzie" idonee per alcuni settori come l'agricoltura "non ci sarà il sostegno dell'Italia" sull'accordo Ue-Mercosur, l'accordo Ue-Mercosur deve "offrire garanzie di crescita anche al mondo agricolo". La premier riferisce che l'Italia sta studiando il dossier e "prenderà tempo", perché occorre verificare "la sostenibilità degli accordi su alcuni settori, come l'agricoltura", ripete.
Piano Mattei, Meloni: "È iniziativa a livello europeo"
Il piano Mattei "è un'iniziativa a livello europeo". Così la premier Giorgia Meloni parlando in Aula alla Camera prima del Consiglio Ue.
Migranti, Meloni: "Andremo avanti con i centri in Albania"
"Andremo avanti" con i centri in Albania.
Ue, Meloni: "Tornare origini progetto. Opportunità da cogliere"
Tornare alle origini del progetto europeo, "questa legislatura può essere l'occasione" giusta per "cogliere questa opportunità", l'Italia "intende fare la sua parte".
Migranti, Meloni: "Corte Ue non sposi sentenze giudici italiani"
"L'Italia ha avuto un ruolo decisivo nell'Unione europea per cercare nuove soluzioni al problema migratorio: consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva sui rimpatri e una accelerazione della revisione del concetto di paese terzo sicuro".
Occorre - ha sottolineato - "fare definitiva chiarezza su un argomento recente oggetto di sentenze italiane dal sapore ideologico che, se fossero sposati dalla Corte di giustizia Ue, rischierebbero di compromettere i rimpatri da tutti gli Stati membri: una prospettiva preoccupante e inaccettabile che occorre prevenire", ha concluso.
Automotive, Meloni: "Stop multe ad aziende costruttrici"
"Come Italia, insieme alla Repubblica cieca e con il sostegno di altri partner europei, ci siamo fatti promotori di un'importante iniziativa finalizzata a proporre una strategia alternativa. Lo scopo di questa nostra iniziativa contenuta nel non-paper per una nuova politica europea per l'automotive promosso dal ministro Urso è di fornire idee e spunti per agire con urgenza a livello europeo e scongiurare conseguenze irreversibili".
L'Italia nel settore dell'automotive propone "idee e spunti per scongiurare conseguenze irreversibili", la richiesta innanzitutto è "la sospensione delle multe per le case costruttrici che stanno già portando alla chiusura di importanti stabilimenti proprio per evitare di incorrere in quelle penalità. Ma nel medio periodo ci diamo l'obiettivo più ambizioso di riaprire il capitolo della neutralità tecnologica rendendo utilizzabili tutte le tecnologie mature che possano contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti", ha sottolineato la premier.