Politica
Villarosa (M5S): "Sto con Di Maio. Non sono la spia di Di Battista"
Il Giornale: "Tre sottosegretari con Dibba. Scatta la fronda..."
“Questa mattina il ‘Giornale’ ha pubblicato un articolo dal titolo: 'Tre sottosegretari con Dibba. Scatta la fronda anti Di Maio'. Si tratta di un’ennesima bufala nei miei confronti. In questo articolo, il giornalista dr. Pasquale Napolitano sostiene, senza ritegno né ragion di causa, che nella mia qualità di sottosegretario dovrei ‘braccare la Castelli’. Smascherare manine e marchette da passare al ‘Trombone Di Battista: cartucce da sparare contro Governo e Lega’. Un’informazione falsa e fuorviante che dimostra ancora una volta in che modo giornali e stampa raccontino la realtà. Una realtà distorta e falsa basata su informazioni inesistenti e marcatamente surreali, il cui unico scopo sembra voler essere quello di manifestare all’esterno un inspiegabile dissenso e odio nei confronti del MoVimento 5 Stelle e del suo operato”. È quanto afferma in una nota il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Alessio Villarosa del MoVimento 5 Stelle.
“Una comunicazione che va contro ogni sano principio di verità e trasparenza e che costruisce storie inverosimili e qualche volta aggressive. Per dovere di esattezza dell’informazione, ci tengo a precisare che ogni giorno mi batto per il bene del mio paese con determinazione e onestà sostenendo, confrontandomi e difendendo continuamente i miei colleghi, primo fra tutti il nostro vicepremier Luigi Di Maio, com’è facilmente constatabile sui miei canali social ufficiali. In particolare il 29 maggio, a seguito del risultato delle Europee, quando alcuni attaccavano Luigi Di Maio, io fui tra i primi a sostenerlo e difenderlo, perché ritengo stia svolgendo con onore un lavoro eccellente. La libertà di informazione è sacra purché sia trasparente, leale e seria ma soprattutto che non leda i diritti e l’immagine di chi ogni giorno lavora con serietà. Non ho mai negato a giornalisti e giornali un’intervista o un confronto. Loro sono liberi di fare il proprio lavoro ma solo dopo essersi confrontati con il diretto interessato. Il problema è che, nonostante la mia disponibilità, non mi è mai stata richiesta né un’intervista né un chiarimento in merito. Quindi mi chiedo sulla base di quali informazioni il giornalista del “Il Giornale” possa aver scritto un articolo così fuorviante per i lettori e irrispettoso di tutti i principi deontologici che sono alla base di un’informazione limpida e veritiera. Ma soprattutto mi chiedo com’è possibile andare avanti se queste sono le informazioni che ogni giorno vengono trasmesse ai cittadini”. Così conclude il Sottosegretario Villarosa.