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Ursula lancia l'Alleanza globale: sui migranti si gioca la sua conferma

di Redazione

La presidente della Commissione Ue ha aperto la conferenza a Bruxelles. Intanto il governo Meloni studia una strategia vincente...

Ursula von der Leyen e il piano anti-trafficanti

Attivismo di Ursula von der Leyen: stamane la presidente della Commissione europea ha presentato l'Alleanza globale contro i trafficanti di vite umane. Queste le parole di von der Leyen, aprendo la conferenza a Bruxelles: "Sappiamo quanto sia difficile affrontare il traffico dei migranti ma quando abbiamo unito le forze abbiamo fatto progressi. Dalla mia visita a Lampedusa abbiamo unito le forze con l'Italia. La gestione della crisi è importante ma non è abbastanza. Serve una risposta sistemica che escluda i trafficanti da queste attività. Dobbiamo stabilire nuove partnership bilaterali che si concentrino sulle rotte ma anche abbiamo  bisogno di un' Alleanza globale".

"Dobbiamo prevenire e dissuadere le persone di affidare la propria vita ai trafficanti. Il miglior modo di salvare vite è evitare che queste persone intraprendono quel viaggio", ha scandito la presidente della Commissione Ue.

Ursula von der Leyen avrebbe l'ambizione di fare il bis, mettendo il suo nome sul tavolo per la prossima presidenza della Commissione europea, dopo le elezioni del 9 giugno 2024.

Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it, Ursula sta cercando di creare le condizioni al fine di ottenere l'appoggio dei grandi partiti europei come quello di Giorgia Meloni. Ricordiamo che Ursula è espressione della Cdu tedesca (Unione cristiano-democratica) che in Germania è all'opposizione del governo di Olaf Scholz, socialdemocratico, ma in Europa popolari e socialisti governano insieme.

La campagna elettorale che porterà al rinnovo del Parlamento europeo, inevitabilmente, riguarderà anche l'Italia. Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, esprime una maggioranza di centrodestra, realizzando la coesione tra partiti moderati di centro. Ma, per la prima volta, questo schema potrebbe essere invertito, poichè la premier Meloni potrebbe prendere una 'scorciatoia' di comodo, affiancando anche partiti socialisti per pesare di più in Europa.

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