Politica
Zaia: "Sostenitore del premierato anche se non ci fosse l'autonomia"
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia ad Affaritaliani.it. Intervista
Zaia ad Affaritaliani.it: "Penso che la partita dell'autonomia sia la partita del 2024"
"Grazie a questo governo, che è l'unico che ha avuto la coerenza di attivare e avviare e attivare definitivamente il processo dell'autonomia". Lo afferma ad Affaritaliani.it il presidente della regione Veneto Luca Zaia, dopo che il ministro Roberto Calderoli ha presentato il rapporto sui Lep (livelli essenziali delle prestazioni), anticipato integralmente proprio da Affaritaliani.it. "Da un lato mettendo in Finanziaria l'obbligo della definizione dei Lep e, quindi, questa relazione è il frutto di quest'obbligo che è comparso nella Finanziaria 2022, alla fine dello scorso anno. E dall'altro, la legge Calderoli con i dieci articoli che stabilisce poi le linee generali per quello che sarà l'applicazione, ovvero la stesura delle intese tra lo Stato e ogni singola regione".
"Verosimilmente se non ci saranno nuovi inconvenienti nel panorama geopolitico internazionale e se il Parlamento potrà lavorare con serenità e senza occuparsi di altri fatti gravi, penso che la partita dell'autonomia sia la partita del 2024. Dico anche che se non ci fosse l'autonomia, se non esistesse questo tema in Italia, io sarei comunque un fervido sostenitore del premierato. Per cui non vedo nessun antagonismo o scambio dei prigionieri, tra virgolette, come qualcuno vorrebbe far credere tra autonomia e premierato. Sono due pilastri del contratto di governo e con coerenza devono essere portati avanti, ovviamente nel rispetto delle procedure", conclude Zaia.