Atac, la Finanza bussa nel feudo dei sindacati: il Dopolavoro
Gare d'apalto mai fatte e dipendenti a disposizione: l'inchiesta esplode
I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza stanno perquisendo da questa mattina gli uffici dell'associazione del Dopolavoro Atac-Cotral sulla Prenestina. Gli accertamenti sono coordinati dal pm Nicola Maiorano che indaga su presunte irregolarità legati ai costi di mense e bar aziendali.
Il magistrato ha disposto anche una serie di acquisizioni di documenti e carte all'Atac. Le indagini puntano a chiarire come mai alcuni servizi, affidati senza che ci sia stata una gara d'appalto, costano all'azienda romana di trasporto pubblico molto più del dovuto, e cioè alcuni milioni di euro l'anno. ll pm Maiorano intende anche approfondire il capitolo relativo ai permessi sindacali retribuiti che, secondo una valutazione dell'Atac, sarebbero costati nel 2015 oltre 4 milioni di euro e nei primi quattro mesi di quest'anno un milione e mezzo.
L'inchiesta nasce anche dalla denuncia del direttore generale di Atac, Marco Rettighieri, aperta dalla Procura di Roma per frode fiscale a carico di ignoti. Il 25 maggio scorso, il dirigente si è presentato a piazzale Clodio per consegnare al Procuratore Giuseppe Pignatone un'ampia documentazione sulle criticità dell'Atac.
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