Pillole d'Europa

FONDI PER TUTELA API, OBBLIGAZIONI VERDI, PROGETTI PER L’ACQUA

Boschiero Cinzia

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: siamo in ritardo mi pare per tutelare le api in Unione europea, o sbaglio? Mario Bonimo

Risposta: in effetti di tutelare le api si parla da diversi anni, ma le azioni sono state poco incisive e poco immediate; tra le tante c’era una risoluzione del Parlamento europeo del primo marzo 2018 sulle prospettive e le sfide per il settore dell'apicoltura dell'Unione europea; ora la Commissione europea  ha proposto di ridurre del 50 per cento entro il 2030 il rischio e l'uso dei pesticidi chimici nell'agricoltura dell'Unione Europea. Entro parametri definiti per assicurare tale riduzione complessiva a livello unionale, gli Stati membri fisseranno obiettivi nazionali di riduzione. Nuove misure garantiranno inoltre che tutti gli agricoltori e altri utenti professionali di pesticidi pratichino la difesa integrata nel cui ambito, prima di poter utilizzare pesticidi chimici come misura di ultima istanza, si esaminano metodi ecologici alternativi di prevenzione e controllo degli organismi nocivi. Nel quadro globale sulla biodiversità, concordato nel dicembre 2022 a Montréal, tutti gli Stati dell'Unione Europea si sono impegnati a ridurre di metà il rischio complessivo rappresentato dai pesticidi entro il 2030. I problemi sono molti, già nel nel 2004 la Commissione  europea aveva assicurato 32 milioni di euro all'anno ai programmi apistici nazionali a vantaggio esclusivo dell'apicoltura, e nel 2016 l'importo era stato aumentato a 36 milioni, ma che tale somma era ancora ben lungi dall'essere sufficiente, dal momento che rappresentava soltanto lo 0,0003 per cento del bilancio della PAC; inoltre tra il 2004 e il 2016, con l'adesione di nuovi Stati membri dell’Unione europea, il numero di colonie di api mellifere era aumentato del 47,8 per cento, mentre i finanziamenti dell'UE erano aumentati soltanto del 12 per cento, la disponibilità di finanziamenti era già insufficiente per preservare la popolazione di api e assistere adeguatamente gli apicoltori nel rinnovo delle proprie colonie in seguito alle perdite subite negli Stati membri che registravano elevati tassi di mortalità; nonostante tale aumento statistico, numerosi apicoltori professionisti hanno cessato l'attività e, in alcuni Stati membri dell’Unione Europea, il numero di colonie è diminuito addirittura di oltre il 50 per cento, a causa degli effetti dei cambiamenti climatici (ad esempio gelate primaverili, siccità, incendi), di determinate sostanze chimiche attive e delle turbative del mercato interno del miele dell'UE; oltre al fatto che si registrano tuttora numerosi casi di problemi sanitari e perdite durante l'inverno. I programmi per l'apicoltura 2020-2022 sono stati approvati in tutti gli Stati dell'UE. Per le campagne apicole 2020-2022, 240 milioni di euro sono stati destinati ai programmi apicoli nazionali nell'UE, con un aumento dell'11 per cento rispetto ai finanziamenti europei disponibili per il periodo 2017-2019. Ci sono gli aiuti della Politica agricola comune (PAC) per il settore apistico nel quadro del Piano strategico nazionale PAC dell'Italia (PSP 2023-27).

Domanda: ci sono progetti europei innovativi per la tutela dell’acqua? Rosa Turrelo

Risposta: sì. E’ stato premiato di recente dalla Commissione europea e dalla FAST-Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche un progetto innovativo intitolato “Sistemi e tecnologie per l’ottimizzazione di impianti e servizi ambientali” realizzato dagli studenti Luca Cojocaru (2004), Lorenzo Ghiotto (2005), Cristian Sacchi (2005), dell’IS G. Marconi di Tortona (AL video https://youtu.be/2IHQBipzWCM) che dopo aver studiato le caratteristiche impiantistiche di un processo depurativo grazie alla collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pavia, hanno progettato un sistema di rilevazione della velocità di sedimentazione tramite l’ausilio della scheda elettronica Arduino e hanno simulato il controllo automatico di un serbatoio dell’impianto per lo stoccaggio di acqua depurata post clorazione tramite controllore logico programmabile (PLC). Il team è costituito da studenti provenienti da diversi indirizzi di studio e intende contribuire a un miglioramento nel processo di automazione di una procedura analitica di controllo chimico e all’ottimizzazione ingegneristica di un segmento impiantistico. Il ricorso alla simulazione software  ha consentito di superare le limitazioni imposte dall’esigua dotazione a disposizione nei laboratori scolastici e di realizzare un prototipo sperimentale open source, prodotto che testimonia la determinazione dei tre studenti ad arginare l'emergenza ambientale. Al concorso “I giovani e le scienze 2023”-selezione italiana della Commissione europea hanno vinto a Milano di partecipare all’evento “BUCA-IMSEF”, fiera internazionale di musica, scienza, ingegneria a Buca-Izmir (Turchia) nell’ottobre 2023.

Domanda: cosa sono le obbligazioni verdi NextGenerationEU? Eloisa Fuscera

Risposta: La Commissione europea ha emesso sei miliardi di euro di obbligazioni verdi NextGenerationEU, nell’ambito della quarta operazione sindacata del 2023. L’operazione è stata eseguita in una sola tranche, mediante un’emissione sull’obbligazione verde con scadenza al 4 febbraio 2048. Gli investitori hanno già mostrato un forte interesse per l’operazione: la domanda è stata oltre dodici volte superiore all’offerta. La Commissione europea intende finanziare il 30 per cento  del programma di ripresa NextGenerationEU emettendo obbligazioni verdi NextGenerationEU. La Commissione europea diventerà così il maggiore emittente di obbligazioni verdi al mondo. L’operazione di ieri porta a 42,5 miliardi di euro il volume totale di obbligazioni verdi NextGenerationEU emesse finora. I proventi di queste obbligazioni serviranno a finanziare progetti verdi previsti dai piani nazionali di ripresa e resilienza degli Stati membri dell’Unione europea, che costituiscono la tabella di marcia per le spese nell’ambito di NextGenerationEU. Attualmente l’importo delle spese ammissibili per le obbligazioni verdi NextGenerationEU nell’ambito dei piani nazionali di ripresa e resilienza degli Stati membri ammonta a 187 miliardi di euro. L’importo è destinato ad aumentare dato che vengono tuttora presentate nuove domande di finanziamento.

Domanda: non hanno ancora inventato con progetti europei pellicole per gli alimenti più ecologiche? Marisa Dutto

Risposta: sì. E’ stato premiato dalla Commissione europea di recente un progetto innovativo intitolato “Spagock: innovativo green gel a base di gomma di konjac e cellulosa che cattura l’acqua dall’aria” realizzato dagli studenti Martina Brescia Pivaro (2007), Anita Vignaroli (2007), Benedetta Guazzardi (2007) dell’ITI G. Omar di Novara (video https://youtu.be/MmqJOrRsg9I ) che hanno realizzato un gel , che è un prodotto super-assorbente per catturare l’umidità presente nell’aria e trasformarla in acqua. Hanno realizzato un materiale a basso costo, stabile, rigenerabile, ma soprattutto ottenibile da materie prime green.  Il gel è composto principalmente da due ingredienti economici e comuni: la cellulosa, proveniente dalle pareti vegetali delle piante, e la gomma di Konjac, un addensante utilizzato in cucina. La loro innovativa pellicola è efficiente sia nei processi di assorbimento sia in quelli di desorbimento dell’acqua catturata. Più del 70 per cento dell’acqua catturata dal gel può essere rilasciata in soli dieci minuti, riscaldando il gel stesso a circa 60 °C. Tra i vantaggi di questa pellicola c’è anche la sua durabilità. Il progetto è stato premiato a Milano alla selezione italiana del concorso europeo “I giovani e le scienze 2023” e rappresenterà l’Italia all’evento ZIENTZIA Bilbao Science Fair, a  Bilbao (Paesi Baschi), il 2-4 giugno 2023.