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Sipcam Oxon inaugura in Ghana il suo primo villaggio agricolo in Africa
L’obiettivo è dare lavoro e rendere autosufficienti una quarantina di famiglie
Il gruppo Sipcam Oxon, multinazionale italiana dell’agrofarmaco e 12esima nel ranking mondiale del settore, sede amministrativa a Pero (Milano), ha realizzato un villaggio agricolo in prossimità della città di Kordiabè, non lontano dalla capitale del Ghana, Accra. L’ obiettivo è dare lavoro e rendere autosufficienti una quarantina di famiglie e creare un modello facilmente duplicabile ed espandibile in futuro, che possa favorire lo sviluppo di tante microeconomie locali. La cerimonia di inaugurazione con le assegnazioni dei singoli lotti alle famiglie è avvenuta il 4 dicembre 2019 alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti di Sipcam Oxon e dell’ambasciatore italiano in Ghana, Giovanni Favilli.
Il villaggio, interamente finanziato dal gruppo Sipcam Oxon, è esteso per circa 20 ettari e suddiviso in lotti di 3.000 mq. Le famiglie saranno formate su come coltivare ortaggi, da destinare inizialmente all’autosostentamento e successivamente al mercato locale, e su quali mezzi tecnici utilizzare per proteggere e ottimizzare il raccolto.
La gestazione è stata molto elaborata e si è inizialmente scontrata con i tempi e le regole della politica. La svolta è stato l’incontro con alcune personalità che sono risultate decisive alla riuscita del progetto: Leonardo Branco, agronomo e da anni impegnato in attività sociali in Africa, che ha messo a punto un sistema di irrigazione semplice ma efficace nella gestione della disponibilità di acqua, Pino Varratta, collaboratore del gruppo Sipcam Oxon, che ha tenuto i contatti con le autorità locali, politiche e religiose e Costanzo Garello, agronomo da tempo residente in Ghana, che ha localmente seguito il progetto, preparato e parcellizzato il terreno, insegnato alle famiglie le tecniche di coltivazione e approntato i sistemi di irrigazione. Determinante è stato il supporto delle autorità locali, della Diocesi ed in particolare di padre Andrew Champbell.
Sipcam Oxon, headquarter a Pero (MI), è il primo gruppo tra quelli di proprietà totalmente italiana e 12esimo nel ranking mondiale del settore dell’agrofarmaco. È presente in tutto il mondo sia a livello industriale sia commerciale. Opera nella sintesi, formulazione e commercializzazione di principi attivi per la difesa delle colture agricole e intermedi chimici, nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti, biostimolanti e nella lavorazione e commercializzazione di sementi. Nel 2018 i ricavi consolidati della società sono risultati pari a circa 502,6 milioni di euro. I dipendenti nel mondo sono cica 1.000, di cui oltre 400 in Italia.
“Da molto tempo – afferma Giovanni Affaba, amministratore delegato Sipcam Oxon - pensavamo, spinti anche dai nostri azionisti, ad una attività di social responsability. Con questo progetto, che prevede la creazione di un villaggio pilota, facilmente replicabile in altre zone del Ghana o in altri paesi africani, intendiamo trasferire e mettere a disposizione le nostre competenze agronomiche per aiutare le famiglie locali dapprima a coltivare per autoconsumo, quindi a commercializzare in futuro il surplus produttivo, creando un circolo virtuoso di microeconomia. Siamo certi che questa iniziativa porterà i risultati sperati e che otterremo il sostegno di altre aziende, di privati e, perché no, anche delle istituzioni italiane. Ringrazio a nome del gruppo Sipcam Oxon tutti coloro che hanno contributo alla finalizzazione di questa opera, le autorità locali, la Diocesi e in particolare padre Andrew Champbell”.