Allarme Unicef: 69 milioni di bambini moriranno entro il 2030 - Affaritaliani.it

Il Sociale

Allarme Unicef: 69 milioni di bambini moriranno entro il 2030

L'Unicef lancia l'allarme: 69 milioni di bambini sotto i 5 anni moriranno per cause prevalentemente prevenibili

Se il mondo non si concentrera' sulla drammatica situazione dei bambini piu' svantaggiati, entro il 2030 (data conclusiva degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) 69 milioni di bambini sotto i 5 anni moriranno per cause prevalentemente prevenibili, 167 milioni di bambini vivranno in poverta' e 750 milioni di donne si saranno sposate da bambine; piu' di 60 milioni di bambini in eta' da scuola primaria saranno esclusi dalla scuola: questo l'allarme lanciato oggi dall'Unicef con il rapporto annuale "La Condizione dell'Infanzia nel Mondo 2016- La giusta opportunita' per ogni bambino".

Secondo il rapporto sono stati fatti importanti progressi nel salvare le vite dei bambini, riportandoli a scuola e aiutando le persone ad uscire dalla poverta'. Il tasso di mortalita' infantile sotto i 5 anni, dal 1990, e' piu' che dimezzato ed in paesi come Etiopia, Liberia, Malawi e Niger il tasso e' sceso di oltre due terzi; in 129 paesi un eguale numero di bambini e bambine frequentano la scuola primaria e, rispetto al 1990, a livello globale, il numero delle persone che vivono in poverta' estrema si e' ridotto quasi della meta'.  In molte aree dell'Asia del Sud e dell'Africa Sub sahariana, un bambino che nasce da un madre non istruita ha circa 3 probabilita' in piu' di morire prima del quinto compleanno rispetto a un bambino nato da una madre con un livello di istruzione secondaria.

Le ragazze delle famiglie piu' povere hanno il doppio delle probabilita' di essere sposate da bambine rispetto alle ragazze di famiglie piu' benestanti. La prospettiva piu' incerta e' in Africa Sub Sahariana, dove almeno 247 milioni di bambini - 2 su 3 - vivono in condizioni di poverta' multidimensionale, deprivati di cio' di cui hanno bisogno per sopravvivere e svilupparsi, e dove circa il 60% dei giovani tra i 20 e i 24 anni, che appartiene al quinto piu' povero della popolazione, ha meno di quattro anni di scolarizzazione alle spalle.