Il Sociale
Celiachia, "più a rischio i nati giugno e luglio"
I bambini nati in estate possono correre un piu' alto rischio di sviluppare la malattia celiaca. E' quanto emerge da uno studio clinico coordinato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' e pubblicato di recente sulla rivista scientifica European Journal of Pediatrics. La celiachia e' una malattia auto-immune dell'intestino tenue che puo' portare, tra le conseguenze, diarrea cronica e ritardo della crescita nei bambini. E' una condizione permanente di intolleranza al glutine, una proteina contenuta in grano, orzo, segale e avena, la cui prevalenza nella popolazione pediatrica italiana e' dello 0,7-1%.
Lo studio, condotto per la prima volta nel nostro Paese, ha coinvolto i ricercatori delle Unita' Operative di Epato-Gastro e Nutrizione e di Patologie Epato-Metaboliche del Bambino Gesu' di Roma e di Gastroenterologia dell'Universita' di Bari. L'obiettivo era quello di verificare se la stagione di nascita si poteva associare ad una maggiore probabilita' di sviluppare tale patologia. E' stato valutato il periodo dell'anno in cui sono nati tutti i bambini tra il 2003 e il 2010 afferenti ai due centri e che poi hanno sviluppato la malattia celiaca. La stagione di nascita dei celiaci e' stata confrontata con quella di soggetti (gruppo di riferimento costituito da 439.990 bambini) non affetti da celiachia nati a Roma e Bari negli stessi anni (2003-2010).
La valutazione finale ha mostrato una prevalenza del numero delle nascite di pazienti celiaci nella stagione estiva (28,2%) rispetto al gruppo di riferimento (23%). L'associazione tra stagionalita' e rischio di sviluppare la malattia celiaca era gia' emersa in altri studi condotti in Nord America, Nord Europa ed Israele. Un'evidenza rafforzata anche dallo studio dell'Ospedale della Santa Sede. "Il possibile link tra stagione di nascita e sviluppo di celiachia, in soggetti geneticamente predisposti - spiega la dottoressa Antonella Diamanti, gastroenterologa e responsabile della Nutrizione Artificiale del Bambino Gesu' - potrebbe essere rappresentato dalla concomitanza tra la prima introduzione del glutine (consigliata dai pediatri in genere a 6 mesi di eta' e quindi tra novembre e gennaio nei nati in estate) con il periodo di maggiore probabilita' di esposizione ad infezioni gastrointestinali virali acute da Rotavirus. Si tratta della causa piu' comune di gastroenterite pediatrica in neonati e bambini al di sotto dei 5 anni e che si manifesta con piu' frequenza tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Alcuni studi epidemiologici, infatti, hanno evidenziato che un alto tasso di infezioni da Rotavirus puo' incrementare il rischio di sviluppare la malattia celiaca in soggetti geneticamente predisposti". (da redattoresociale.it)