Il Sociale
Scuole pubbliche, manca l'attenzione alle barriere architettoniche
Sembrerebbe strano per un paese democraticamente evoluto, che le proprie scuole pubbliche prestino ancora poca attenzione all’accessibilità’, eppure nel nostro paese purtroppo accade proprio così. Infatti, in un edificio scolastico su due, mancano i posti auto riservati ai disabili nei cortili e/o nei parcheggi e uno su quattro non è dotato di almeno un bagno adatto agli studenti con disabilità.
Nonostante livello nazionale il 70% degli istituti scolastici dichiara di aver attuato accorgimenti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, ci sono certe regioni molto indietro su tale importante aspetto (che ha che fare con il senso di civiltà di una società), l’ultima è la Calabria che arriva solamente al 16%. Quesiti sono alcuni dei dati contenuti nel XIII Rapporto sulla sicurezza, qualità e accessibilità a scuola di “Cittadinanzattiva”, presentato qualche giorno fa a Roma.
Gli edifici scolastici italiani monitorati sono stati un centinaio su tredici regioni (Abruzzo, Calabria, Basilicata, Lazio, Campania, Molise, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna, Veneto, Lombardia e Piemonte.
Secondo il rapporto inoltre, il 50% degli edifici ha ascensore, però nel 12% dei casi questo non è funzionante e nel 4% è di dimensione ridotta da non consentire l’ingresso di una carrozzina. Nel 18% dei casi non sono accessibili gli ingessi e i laboratori, al 17% nelle aule, nel 13% nei bagni, nel 12% delle palestre e al 6% nelle mense.
Quesiti dati per nulla incoraggianti nel 2015, sono l’ennesima conferma del fatto che in Italia permane ancora, un’arretratezza culturale che rende “miopi” di coloro, che hanno responsabilità’ istituzionali, sulle frante dell’accessibilità’ e inclusione per le persone con disabilità.
Alessandro Frezzato