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Abramovich, governo inglese congela i beni. Clamoroso: Chelsea "paralizzato"
Abramovich: non può vendere il Chelsea. Mercato, biglietti, merchandising, cessione: tutto bloccato dal governo inglese
Guerra Russia Ucraina, Abramovich: beni congelati. Chelsea: niente cessione. Mercato bloccato
Il Governo inglese ha deciso di congelare i beni nel Regno Unito di Roman Abramovich. Tra di essi ovviamente anche il Chelsea: il club londinese continuerà a giocare con una licenza speciale, ma non potrà essere ceduto (nelle scorse ore si era parlato di trattative con Josh Harris), né generare profitti, compresa la vendita di biglietti (allo stadio potranno andare solo gli abbonati) e il merchandising. Probabilmente non potranno neanche essere venduti o acquistati calciatori.
Guerra Russia-Ucraina, Abramovich beni congelati: le "accuse" del governo inglese
Roman Abramovich è accusato di essere vicino al Cremlino: a Vladimir Putin, al primo ministro e amministratore delegato della VEB, Igor Shuvalov e all'ex direttore generale di Gazprom Alisher Usmanov. Le aziende di Abramovich, secondo questa accusa, contribuiscono o hanno contribuito a destabilizzare l'Ucraina: ad esempio, stando a questa logica che ha portato il governo inglese a congelare i beni del numero uno blues con il suo acciaio vengono costruiti i carrarmati russi impegnati in Ucraina.
Ucraina: sanzioni Gb a Deripaska, Abramovich, Sechin e Miller
L'oligarca russo e patron del Chelsea Football Club, Roman Abramovich, e' stato colpito da nuove sanzioni con il congelamento degli asset e il divieto di ingresso in Gran Bretagna, assieme ad altri sei imprenditori russi. Tra i sanzionati, il "re dell'alluminio" Oleg Deripaska, il ceo di Rosneft, Igor Sechin e il numero uno di Gazprom Alexei Miller. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss.