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"Air" debutta in Italia, al cinema il film sull'accordo tra Nike e Micheal Jordan prodotto da Gerry Cardinale

di Redazione

Debutta al cinema in Italia il primo progetto di Artists Equity, la casa produttrice fondata dal patron del Milan Gerry Cardinale

Congratulandosi per il debutto di AIR a pochi mesi dalla nascita di Artists Equity, Gerry Cardinale ha commentato: "Mentre stiamo andando sempre più velocemente verso tecnologie che cambiano i modelli di consumo dei contenuti da parte dei fan, questo film è una perfetta rappresentazione della convergenza tra sport, media e cultura, i miei tre anelli del Diagramma di Venn, alla base del mio modo di investire. Soggetti come noi devono essere catalizzatori di questa evoluzione. Non si può aspettare che il cambiamento si manifesti, ma bisogna andarlo a cercare molto prima. C'è un ruolo da svolgere per i capitali istituzionali e per le esperienze nella costruzione di business come la nostra. Non si tratta solo di portare capitali e di far crescere i ricavi, ma di mettere le nostre competenze al servizio di partnership che sappiano anticipare il futuro". 

Al riguardo Gerry Cardinale vede un futuro in cui i club sportivi sono "aziende di cultura" e in cui “la cultura e gli individui diventano sempre più proprietà intellettuali in sé e per sé”, mentre “è in atto nello sport e nei media una grande frammentazione che crea spazi”, aggiungendo “Lo sport oggi è una sola gamba dello sgabello, che non è sufficiente per evitargli di cadere. Da qui la ricerca di nuovi modelli, che contribuisco a costruire, per ridurre il divario. Sono convinto che anche il Milan potrà trarre grandi benefici da questa visione e dal nostro impegno".

Cardinale prosegue: “Quando si guarda alla monetizzazione della proprietà intellettuale, ciò che auspico è la transizione da una cultura di intermediari ad una cultura di proprietari. Ed è qui che il nostro capitale entra in gioco, in collaborazione con i veri creatori di contenuti. Lo abbiamo fatto con Lebron James e Maverick Carter attraverso la loro società Springhill, con Dwayne Johnson e Dany Garcia nella XFL e adesso con Ben Affleck e Matt Demon in Artists Equity. Ora, tutti i pezzi frammentati di proprietà intellettuale, che si tratti di una squadra, di una lega o di un individuo, hanno un potenziale da sbloccare per realizzare il loro vero valore. Un esempio è quello che abbiamo fatto con la NFL, la MLB e OneTeam con i diritti collettivi degli atleti professionisti. George Steinbrenner, proprietario dei New York Yankees, mi disse la stessa cosa quando creammo Yes Network più di 20 anni fa: perché mi viene pagato una semplice fee quando sono i proprietari a mettere tutti i soldi e ad assumersi tutti i rischi per produrre contenuti di alta qualità?”