Alena Seredova e l'addio di Buffon: "Avrei preferito..."
ALENA SEREDOVA SI CONFESSA PER I SUOI 40 ANNI: «ALESSANDRO NASI MI HA RESO PIÙ FORTE CON IL SUO AMORE. SPOSARCI? PER ORA NO.»
ALENA SEREDOVA: "BUFFON? C'ERA UN MALESSERE, MA AVREI PREFERITO SAPERE DA LUI CHE ERA FINITA"
Sul numero di Chi in edicola da mercoledì 28 marzo Alena Seredova traccia un bilancio sincero e profondo dei suoi 40 anni: «Avrei preferito scoprire diversamente la fine del mio matrimonio, non dai giornali, magari che me lo dicesse l’interessato o qualcun altro a me vicino», confessa a proposito dell'addio a Buffon. «Ma certi cambiamenti, anche se traumatici, servono. Magari uno non si rende conto del proprio malessere e alla fine qualcosa che disturbava in qualche modo c’era per entrambi. La maturità aiuta a capire che, nella vita, è facile avere momenti in cui pensi che sia per sempre, ma poi ti rendi conto che quella promessa non ha valore».
ALENA SEREDOVA SI CONFESSA PER I SUOI 40 ANNI: «ALESSANDRO NASI MI HA RESO PIÙ FORTE CON IL SUO AMORE. SPOSARCI? PER ORA NO.»
Dal 2014 la Seredova è legata al manager Alessandro Nasi: «Parlare di matrimonio e di figli a 40 anni mi sembra quasi una barzelletta, io penso che nella vita la mia priorità siano sempre stati i miei bambini e ho cercato di difendere in ogni modo la loro serenità e il nostro equilibrio. Solo una mamma, e non tutte lo fanno, si rende conto di quanto certi cambiamenti possano essere traumatici e sconvolgenti per la vita dei figli».
E aggiunge: «L’intelligenza del mio compagno non è da sottovalutare sotto nessun punto di vista: ha saputo entrare in punta di piedi nella nostra vita, la mia e quella dei miei figli, sapendo che il nostro nucleo era fragile e lui, anziché sconvolgerlo, ci ha aiutato a renderlo più forte. Lo trovo non solo un comportamento intelligente, ma anche un gesto d’amore non da poco. In questi anni Alessandro ha partecipato alla nostra vita e non è facile per un uomo esserci sempre con il sorriso e farti stare bene. Non era scontato perché un altro, in certi frangenti, sarebbe scappato. Lui è rimasto».
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