Ancelotti, per il Bayern disse no al Manchester Utd. E Mourinho...
Carlo Ancelotti disse no alla panchina del Manchester United in vista della prossima stagione. Secondo il "Daily Mail", Ed Woodward - vice presidente esecutivo del club inglese - lo scorso novembre avrebbe offerto la guida dei "Red Devils" sentendosi rispondere un cortese ma fermo: "No grazie". Evidente che già allora era in fase molto avanzata la trattativa tra Carletto e il Bayern Monaco. Due settimane fa poi è stato ufficializzato il triennale in vista di luglio, quando Ancelotti sostituirà Guardiola (deciso a tentare l'avventura in Premier League al Manchester City).
Per la successione di Van Gaal restano molte ipotesi aperte, tra di esse c'è José Mourinho. Lo Special One sta in prima fila, insieme a Diego Pablo Simeone (sempre più quotato dopo questo ciclo ad altissimi livelli alla guida dell'Atletico Madrid). Nelle scorse ore l'ex presidente del Real Madrid, Ramon Calderon, ha giurato che Mou era stato scelto da Florentino Perez per il grande ritorno sulla panchina blanca. Ma ha rifiutato l'offerta e quindi il numero uno merengue ha ripiegato su Zidane.
"Il tecnico che era stato scelto era Mourinho, ma lui ha detto no, quindi hanno affidato la panchina a Zidane, perché era già qui ed era l'unico disponibile in questo momento, anche se tutti pensano sia una scelta rischiosa, visto che allena in Seconda Divisione solo da un anno e mezzo e che prima di questa esperienza è stato solo il vice di Carlo Ancelotti. Spero per lui che diventi tanto bravo da allenatore come lo è stato da giocatore, ma la sua situazione è molto simile a quella di Gary Neville al Valencia, anche se in questo caso è ovviamente più complicato, perché il Real non è il Valencia".
Un retroscena interessante, anche se va tenuto conto che sono state pronunciate da uno dei grandi 'nemici' dell'attuale presidente.
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