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Arnautovic: "Inter? Passai dalle mucche di Enschede alle belle donne"

"Sono stato importante nella qualificazione dell'Austria al prossimo europeo. Quando ero all'Inter sono stato spesso infortunato, mi sono capitati problemi che non avevo mai avuto prima". A parlare è Marko Arnautovic. Il 26enne attaccante dello Stoke City e della nazionale austriaca sta esprimendo il suo talento ora che la maturazione si è completata. Peccato per lui e per l'Inter che sia forse arrivata troppo presto la chiamata in nerazzurro. "Anche se figuro tra i vincitori della Champions League del 2010, ma non lo sono effettivamente. Non credo nemmeno di essermene andato via troppo presto. Quando arrivai dal Twente mi trovai subito di fronte gente come Sneijder, Milito, Eto'o e Stankovic. Mi è piaciuto, ma ho pensato allo stesso tempo che non avrei trovato spazio".

E ricorda il difficile approccio con la Milano by night che gli procurò troppe tentazioni: "Quando vivevo ad Enschede le mie vicine di casa erano le mucche al pascolo. Quando sono arrivato a Milano mi sono invece trovato nel bel mezzo della Fashion Week, c'erano ristoranti e tante belle donne. Avevo 19 anni e nessuna fidanzata, motivo per il quale pensai che siccome non sapevo cosa avrebbe potuto succedermi dovevo necessaiariamente tentare di farmi un nome. Per fortuna adesso ci sono riuscito".

Su Josè Mourinho (che ha sconfitto con un suo gol nell'ultimo match tra Stoke City e Chelsea) ricorda: "A metà stagione dissi tra me e me che dovevo fare qualcosa ed iniziai ad allenarmi al meglio. Mourinho mi regalò il suo orologio perchè una volta arrivai in ritardo ad un allenamento e successivamente con 4 ore di anticipo. Mou mi promise anche un contratto prima di lasciare l'Inter e di andare ad allenare il Real Madrid".