Sport
Arti Marziali,Surf battono il calcio: gli sportivi ad alto impatto social
DMTC ha presentato Sport Values Tableau, un'originale ricerca sui valori dello sport. Ospite il Presidente del CONI Giovanni Malagò
Arti Marziali, Canoa, Surf e le altre discipline ad
alto impatto emotivo: lo studio innovativo che
misura i valori associati agli sport
A pochi mesi da Tokyo2020, il portato culturale che ne deriva è stato “pesato” attraverso una ricerca quantitativa rappresentativa della popolazione italiana e un’analisi sul social branding degli atleti.
Giovanni Malagò, presidente del CONI: “Interessante l'antagonismo fra Valori Ponderati vs Influencer,
che si traduce in un messaggio chiaro: lo Sport è anche un valore intangibile, e SVT può incanalarlo
in un approccio data driven"
Milano, 19 novembre 2019 - Sono stati presentati oggi, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore,
alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, due distinti e innovativi lavori di ricerca curati rispettivamente da DMTC e dal Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica (OssCom).
Un incontro organizzato dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Almed) nell’ambito
del Master Comunicare lo Sport e promosso da Cattolicaper lo Sport, la piattaforma dell’Ateneo a
servizio degli atleti, delle società e delle istituzioni sportive.
“Sport Values Tableau” (SVT) è la ricerca basata su interviste a un campione di oltre 1000 individui fra
i 18 e i 64 anni, che misura la relazione fra gli italiani e 55 discipline sportive, restituendo una mappa
dei valori associati alle diverse discipline sportive, ed è il frutto di un approccio consulenziale dell’agenzia DMTC (www.dmtc.it) che da 10 anni ha consolidato il suo posizionamento nello Sports Communication.
I risultati, sono sorprendenti. Ad esempio, Sport Global Values Index, uno dei parametri messo a disposizione da SVT, che indica la capacità di coinvolgimento di uno sport sulla base dei valori percepiti
dal pubblico, ha generato un ranking inatteso: ai primi tre posti, infatti, ci sono Arti Marziali/sport
di combattimento, Canoa e Surf, con largo distacco sul calcio che si piazza solo al 25° posto.
“Athlete Brand Image nel mondo del surf e della canoa” è la ricerca sul branding dell’atleta presentata da
OssCom (https://centridiricerca.unicatt.it/osscom), che ha analizzato quasi 2000 post, su Instagram,
di atleti della canoa e del surf. Dall’analisi condotta dal centro di ricerca diretto da Piermarco Aroldi
emerge un quadro della narrazione degli atleti che si focalizza sulla performance sportiva ma anche sull’unicità dei gesti atletici, e nella quale i percorsi di allenamento diventano uno strumento per
mettere in luce i valori dello sport e il modo in cui ciascun atleta li interpreta. Vi è poi una terza area rilevante per gli atleti, il life style.
A 8 mesi dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, gli sport considerati “minori”, che hanno nell’Olimpiade
il momento più importante sia in termini di risultati sportivi che di popolarità, confermano un potenziale
di attrattività e di impatto emotivo sulla popolazione italiana sottovalutato sia dai media che dai brand.
Questo aspetto di “Sport Values Tableau” è stato apprezzato dal Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Questo lavoro restituisce allo sport e ai suoi protagonisti una dimensione relazionale profonda,
mai considerata prima, perché difficile da misurare. Gli atleti, attraverso le loro esibizioni e performance, trasmettono un’elevata ricchezza di valori, dal coraggio all’equilibrio, dalla forza al rispetto, dalla tecnica all’improvvisazione.
Un insieme di sport factor che lavorano alla mente e al cuore delle persone, spesso poco considerato, perché difficile da misurare”.
“Questi aspetti - ha proseguito Malagò - sono stati per troppo tempo messi in secondo piano, mentre questa nuova metodologia di studio degli sport fornisce una risposta a chi premia la quantità rispetto
alla qualità.
Da questo punto di vista, è interessante riflettere sull'antagonismo fra Valori Ponderati vs Influencer,
che si traduce in un messaggio chiaro: lo Sport è anche un valore intangibile, e Sport Values Tableau
può incanalarlo in un approccio data driven”.
“Mi fa piacere che il Master Comunicare lo Sport non sia solo un’occasione formativa e didattica ma
anche un luogo capace di creare un network fra professionisti dello sport ad alto livello. All’avvio della
terza edizione del Master dell’Alta Scuola in Media, Comunicazioni e Spettacolo, questa giornata ne è
una testimonianza”, ha detto Paola Abbiezzi, direttore scientifico del Master Comunicare lo Sport.
“La ricerca condotta da OssCom in collaborazione con gli studenti del Master Comunicare lo sport si è concentrata su Instagram, che è il social più utilizzato dal target di riferimento nei due sport analizzati
ma anche quello con il maggior numero di profili certificati degli atleti del surf e della canoa.
Il quadro emerso della narrazione degli atleti si focalizza sulle performance sportive e i percorsi di allenamento diventano strumenti per mettere in luce i valori dello sport e l’interpretazione che ciascun atleta ne dà”, ha affermato Nicoletta Vittadini, vicedirettore dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica.
“Come Founder di DMTC sono particolarmente orgoglioso di Sport Values Tableau per due motivi: perché
ha un approccio metodologico innovativo, e la vocazione all’innovazione deve essere al centro di qualsiasi progetto imprenditoriale che si rispetti e che voglia avere lungo respiro, ma anche perché restituisce centralità e una maggiore considerazione a discipline sportive catalogate come minori.
Mi riferisco alle cosiddette “varie” nel linguaggio giornalistico, relegate a un ruolo subordinato rispetto alla predominanza del calcio, padre padrone dell’informazione sportiva in Italia. Per me che da sempre,
come suggeriva Ottavio Missoni, leggo la Gazzetta/i quotidiani sportivi alla rovescia, questa ricerca è
un punto di partenza per pensare maggiormente a questi sport come leva di comunicazione, arrivandoci non per suggestioni emotive o passioni individuali, ma grazie a evidenze concrete”, ha dichiarato
Marco Del Checcolo, Founder e Strategic Planner di DMTC Sport.