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Caso Rubiales, tre anni di squalifica dopo il bacio "rubato" alla giocatrice
Rubiales bacia la calciatrice Hermoso

La Fifa dispone tre anni di squalifica per Rubiales dopo lo scandolo ai mondiali femminili

La Commissione disciplinare della Fifa ha emesso una squalifica di tre anni "da tutte le attività legate al calcio a livello nazionale e internazionale" nei confronti di Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola. La decisione è stata presa in base alla violazione dell'articolo 13 del Codice Disciplinare Fifa.

Il caso in questione riguarda gli eventi verificatisi durante la finale della Coppa del mondo femminile Fifa del 20 agosto 2023. In quell'occasione, Luis Rubiales aveva dato un bacio "non consensuale" alla calciatrice Jenny Hermoso, scatenando una serie di reazioni e polemiche che avevano portato alla sospensione temporanea di Rubiales per un periodo iniziale di 90 giorni.

La decisione della Commissione Disciplinare Fifa è stata notificata direttamente a Luis Rubiales. Secondo le norme del Codice Disciplinare Fifa, l'ex presidente ha ora dieci giorni di tempo per richiedere la decisione motivata, che sarà resa pubblica su legal.fifa.com se richiesto. 

La Fifa ha anche voluto ribadire il suo impegno totale nel rispettare e proteggere l'integrità di tutte le persone coinvolte nel mondo del calcio, e nel garantire che le regole fondamentali della condotta civica siano rispettate. Questo verdetto è un segnale forte in tal senso, dimostrando che la Fifa non tollererà comportamenti che vadano contro i principi etici e di rispetto nel calcio.

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In precedenza, Luis Rubiales aveva già lasciato la guida della Rfef, dimettendosi dopo un periodo iniziale di resistenza. Le misure contro di lui erano state severe, con un divieto di avvicinarsi a meno di 200 metri da Jenny Hermoso e di comunicare con lei in qualsiasi modo. Inoltre, le compagne di squadra di Hermoso avevano minacciato uno sciopero, rifiutandosi di rispondere a convocazioni per le partite della Nazionale, finché non sarebbero state soddisfatte le richieste di allontanamento di vari membri della dirigenza federale, tra cui Andreu Camps, Tomas Gonzalez Cueto e Miguel Garcia Caba.

Il caso ha messo in luc l'importanza del rispetto e del consenso nel mondo del calcio e ha dimostrato che nessuno è al di sopra delle regole, nemmeno i dirigenti delle federazioni calcistiche. La decisione della Fifa rimarrà un punto di riferimento nell'affermazione di tali principi nel calcio a livello internazionale.

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