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Cesare Prandelli intrigato dal progetto del Milan

"Ha deciso di puntare su una squadra italiana, è un progetto intrigante. Difficilmente con pochi italiani riesci a trasmettere la cultura del club". Cesare Prandelli elogia pubblicamente il lavoro che sta facendo il Milan, a dispetto dei risultati sin qui altalenanti (19 punti, settimo posto a -10 dall'Inter capolista).

L'ex commissario tecnico della nazionale italiana fa un collegamento con il glorosio passato rossonero e ricorda "la filastrocca della difesa del Milan, Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini... Un po' il simbolo di tanti anni di successi", ha detto alla trasmissione 4-4-2. Prandelli però ammette: "C'è da dire che un progetto non è semplice, Mihajlovic lo sta portando avanti".

E chissà che in caso di guai per Sinisa non giunga dalla sede di via Aldo Rossi una chiamata proprio per lui. Non è un segreto che in passato il Milan abbia considerato anche l'opzione Prandelli come possibile allenatore. Vero che i rumors delle ultime settimane in caso di esonero di Mihajlovic (prospettiva che si vuole evitare) parlavano di soluzioni interne o Guidolin. Però Prandelli è sul mercato e resta un'opzione interessante.

Elogi per la capolista e il suo allenatore: "Secondo me, Mancini può farcela. L'Inter non è inferiore alle altre, magari lo può essere nel tempo perché le altre giocano da più tempo assieme. Se dopo 13 giornate sei prima, allora puoi bruciare le tappe".
 
Sulla Juventus che sta risalendo la classifica, Prandelli è possibilista: "Io non la toglierei dalla lotta scudetto. Tornando all'Inter, ha dimostrato di essere solida".