Sport
Champions League, finale a Istanbul. La Uil chiede di spostare la sede
"Ankara si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. L'Uefa sposti la partita"
"Abbiamo scritto al Presidente dell’UEFA per chiedere di spostare, in segno di protesta, la sede che ospiterà la finale di Champions League 2021 programmata, per fine maggio, allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul". Lo afferma Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della UIL.
"Nei giorni scorsi, infatti, la Turchia si è ritirata dalla “Convenzione di Istanbul”, un Trattato sottoscritto da 34 Paesi allo scopo di prevenire la violenza contro le donne. Si tratta di un attacco durissimo ai diritti universali delle donne" prosegye Bombardieri. "Nelle prossime ore attiveremo anche una petizione online per rafforzare questa nostra simbolica proposta. E chiederemo alle istituzioni nazionali di governo dello sport - FIGC e CONI in primis – di sostenere questa causa. Il calcio è un palcoscenico globale che amplifica i messaggi e raggiunge luoghi, culture, generazioni. La Uil è al fianco delle coraggiose donne turche".